Agapanto, come coltivarlo e prendersene cura
L’Agapanthus è un genere di piante erbacee perenni, caratterizzato da vistosi fiorellini blu, viola o bianchi che per lungo tempo la rendono una vera meraviglia!
Cura dell’Agapanto
Esposizione dell’Agapanto
Predilige posizioni molto luminose e soleggiate, ama il sole diretto.
Non disdegna qualche ora di ombra nelle ore centrali delle giornate più calde, ma non è indispensabile.
Che temperatura vuole l’Agapanto
In autunno/inverno se possibile è indicato mettere le piante al riparo dalle forti piogge, per le cultivar più delicate si può usare del tessuto non tessuto in modo da tenerle al sicuro anche dal freddo intenso.
Cultivar meno rustiche: temperature fino a -2/-5°C
Cultivar più rustiche: temperature fino a -10/-15°C
Come innaffiare l’Agapanto
L’Agapanto ha bisogno di un terreno costantemente umido, questo, soprattutto in estate, significa che vi è la necessità di bagnare regolarmente, soprattutto per incrementare la produzione di fiori. Invece nei mesi invernali è possibile sospendere le innaffiature.
Quale substrato scegliere per l’Agapanto
Tollera la maggior parte dei suoli, purché siano ben drenanti.
La concimazione ideale per l’Agapanto
Funziona molto bene all’inizio della primavera (somministrazioni a marzo, giugno e settembre)/dopo la messa a dimora, dare un concime a lenta cessione per piante da fiore. In questo modo si nutrirà la pianta durante la fase vegetativa, quando ancora non ci sono fiori, in modo che la pianta possa accumulare energia nel rizoma da utilizzare durante l’estate.
Inoltre si potrebbe associare una concimazione con un concime specifico per pianta bulbose, durante le fasi di fioritura e post-fioritura.
Propagare l’Agapanto
Le piante adulte possono essere propagate mediante divisione dei cespi. La primavera (da fine marzo e aprile) è il periodo migliore per fare questa operazione.
La propagazione può avvenire anche da seme.
Potare l’Agapanto
La potatura si limita ad operazioni per tenere la pianta pulita e ordinata, come rimuovere i capolini sfioriti e le foglie ingiallite.
Parassiti e malattie dell’Agapanto
Non teme particolari parassiti, però lumache, limacce, etc. possono essere piuttosto ghiotte delle sue foglie. Per combattere le lumache vi consiglio l’uso del litotamio sparso sul terreno o sulla vegetazione.
Raramente si vedono attacchi da parte di acari, gestibili in caso con sapone molle, olio di Neem ed estratto di ortica.
Descrizione
Gli Agapanthus sono noti per i loro grandi fiori blu, viola e talvolta bianchi riuniti a formare una sorta di pon pon in estate. Queste piante sono adatte per bordure e grandi contenitori.
La fioritura è piuttosto durevole, andando da metà estate fino all’inizio dell’autunno.
Stanno molto bene se associate in composizioni con la Rudbeckia ed il Solidago.
Le foglie sono sottili, verdi brillanti. Steli robusti spuntano in estate sviluppando teste tondeggianti composte da piccoli fiorellini di tonalità blu.
Descrizione tassonomica
Il genere Agapanthus fa parte della famiglia delle Amaryllidaceae ed è l’unico genere della sottofamiglia delle Agapanthoideae.
Habitat
L’Agapanto è nativo delle aree costiere, zone umide e montagne delle regioni interne del Sud Africa.
Curiosità
Il nome “Agapanthus” deriva dal greco “agàpe” cioè “amore” e da “ànthos“, “fiore“.
Commenti
Ho un Agapantus che è fiorito i mesi di maggio giugno ed ora ha perso tutti i fiori. Come devo potare la pianta? Questo unico stelo di circa 60 cm di altezza lo debbo recidere o lasciare?
Ciao Rosetta, che strano … una fioritura precoce (o forse sei in un clima più mite del nostro bresciano) 🙂 Comunque scendi fino all’inizio del gambo e taglia pure in basso