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Piante da esterno

L’Alstroemeria anche conosciuta col nome di “giglio peruviano” o “giglio degli Incas” è un piccolo gioiello originario del Sud America.

Dal colore sgargiante e dalla lunga durata questa perenne è sicuramente tutta da conoscere!

Cura dell’Alstroemeria

Quale esposizione dare all’Alstroemeria

Queste piante fioriscono più abbondantemente in pieno sole (da sei ad otto ore al giorno), ma nei mesi estivi apprezzeranno anche un po’ d’ombra durante il picco di caldo pomeridiano.

Che temperatura vuole l’ Alstroemeria

Le radici resistono a temperature fino a -10°C.

Il range ideale di temperature per il giglio peruviano va dai 18 fino ai 27°C, temperature superiori ai 32°C potrebbero causare la mancanza di fioriture, in questo caso è consigliabile esporre la pianta soltanto alla luce mattutina e poi posizionarla in zone di ombra parziale.

Come innaffiare l’Alstroemeria

L’Astroemeria necessita di umidità costante nel terreno, soprattutto quando le temperature estive cominciano a farsi sentire. È consigliato irrigare ogni qualvolta si sentano i primi centimetri di terreno asciutti.

Quale substrato scegliere per l’Alstroemeria

I gigli degli Incas amano terreni fertili e ben drenanti. Non hanno grandi pretese sul genere di substrato da utilizzare, ma preferiscono pH leggermente acidi.

La concimazione ideale dell’Alstroemeria

Fertilizzare all’inizio della primavera con un concime per piante fiorite e proseguire per tutta la stagione vegetativa seguendo le dosi in etichetta.

Propagazione dell’Alstroemeria

L’Astroemeria può essere propagata in diversi modi, ma il metodo più semplice e affidabile è la divisione delle radici tuberose. Il momento migliore per eseguire la propagazione è l’inizio della primavera, prima che cominci il nuovo periodo vegetativo.

Potare l’Alstroemeria

La potatura può essere eseguita dopo la fioritura per impedire alle piante di spendere energia nella produzione dei semi. Per incoraggiare la crescita dei fiori tagliare gli steli meno produttivi.

Parassiti e malattie dell’Altroemeria

L’Astroemeria può essere colpita da attacchi da parte di lumache, acari e afidi, ma in generale è una pianta piuttosto resistente.

È importante fornire uno spazio adeguato per favorire la circolazione dell’aria che permetterà la dispersione di eventuali spore che causano malattie fungine, come la botrite.

Domande frequenti sull’Alstroemeria

Le piante non rimangono dritte

Il giglio peruviano è proprio caratterizzato da steli sottili e grandi fiori, cosa che rende comune questa problematica. La soluzione è semplicemente quella di affiancare alla pianta un piccolo sostegno.

L’Altroemeria è ben irrigata, però i gambi e le foglie stanno appassendo

Questo è un classico segno di marciume radicale. Si può cercare di prevenire assicurando un terreno poroso e ben drenante.

Il giglio degli Incas ha smesso di fiorire

È normale che queste piante smettano gradualmente di fiorire man mano che invecchiano, nonostante il fogliame continui ad essere rigoglioso.

Questo di solito accade verso il 5°/6° anno di età della pianta, ed è il momento migliore per dividere le radici!

Qual è la differenza tra il giglio peruviano e il giglio comune?

Sono entrambi fiori dai colori vivaci arricchiti da “lentiggini” più scure e nel reciso vengono apprezzati particolarmente. Però il giglio peruviano e il giglio comune sono diversi sotto molti punti di vista:

  • le fioriture del giglio comune sono più grandi (vanno dai 12 ai 15cm circa), crescono in cima a steli alti col fogliame piuttosto sottile;
  • Il giglio comune è anche molto più resistente al freddo.

Descrizione

L’Alstroemeria si distingue in due gruppi a seconda della provenienza:

  1. Cile centrale: piante a crescita invernale
  2. Brasile orientale: piante a crescita estiva

Sono tutte piante perenni e con una lunga durata. Molte delle piante che ad oggi si trovano in commercio sono ibridi, alcuni dei quali fatti fra specie del Cile e specie brasiliane, in questo modo si è risolto il “problema” della dormienza stagionale portando queste piante a diventare quasi delle sempreverdi, con fioriture durante la maggior parte dell’anno.

Le foglie del giglio peruviano sono disposte alternativamente, attorcigliate sui piccioli in modo che la pagina inferiore della foglia sia rivolta verso l’alto. Generalmente le foglie hanno forma variabile e bordi lisci.

Gli spettacolari fiori sono solitari o portati in ombrelle, sono composti da sei lunghi petali che possono arrivare fino a cinque centimetri.

I colori sono sicuramente il punto forte di questi fiori che possiamo trovare in sfumature di rosso, arancione, viola, verde, albicocca, lavanda e bianco, screziati e striati con colori più scuri.

La maggior parte delle cultivar fiorisce tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.

Piantare l’Alstroemeria

L’Alstroemeria andrebbe piantata in primavera, una volta che le gelate non rappresentino più una minaccia. Sono piante a crescita moderatamente rapida che spesso fioriscono già il primo anno, salvo le piante a radice nuda che potrebbero non fiorire fino al secondo anno.

Descrizione tassonomica

L’Alstroemeria è un genere di piante facente parte della famiglia delle Alstroemeriaceae.

Il nome “giglio peruviano” è assegnato a molte Alstroemerie, queste piante tuberose non sono veri gigli ma le fioriture estive che si estendono dal fogliame lanceolato ricordano molto i fiori del giglio.

Habitat

Il giglio peruviano è originario del Sud America anche se alcune varietà si sono naturalizzate in Stati Uniti, Messico, Australia, Nuova Zelanda, Madeira e Isole Canarie.

Curiosità

Il genere prende il nome dal barone svedese Clas Alströmer, amico di Linneo.

Pet friendly?

Il sito ASPCA riporta questa pianta come non tossica né per l’uomo né per gli animali domestici, l’Università della California invece la colloca fra le piante a lieve tossicità che possono causare disturbi digestivi relativamente lievi se consumate e reazioni cutanee.

Ad ogni modo, non trattandosi di un vero giglio, non ha l’elevata tossicità per l’uomo e per gli animali che generalmente si trova fra i Lilium.

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