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Piante da Interno

La Begonia masoniana ha un qualcosa nel suo aspetto di quasi irreale.

Con le sue foglie tondeggianti sembra essere rimasta immobile nel tempo dopo un’umida notte autunnale, quando alle prime luci del mattino la lamina è costellata di rugiada e i colori sono ancora più vividi del normale.

Acquisisce quest’aura particolare, delicata che da un lato ti spinge a volerla assolutamente toccare per capire se quella lamina quasi imperlata possa resistere ma al contempo costringe ad una certa cortesia, come se nonostante tutto ci convincessimo solo a sfiorarla, per toglierci la curiosità senza correre il rischio di rovinare quella bellezza.

Andiamo subito a conoscerla!

Begonia masoniana

La Begonia masoniana, originaria della Cina e dell’India, è una pianta perenne, rizomatosa, assolutamente amata per il suo fogliame ovale, ruvido, verde brillante, con una trama a forma di croce marrone scura e una texture in rilievo.

A questo suo peculiare aspetto si deve anche il nome di “Begonia Croce di ferro”.

Questa Begonia si adorna anche di piccoli fiori rosa che si sviluppano durante la primavera e l’estate.

Può vantare il premio Garden Merit dell’autorevole Royal Horticultural Society.

Raggiunge una dimensione di circa 45-60cm di altezza e 30-45cm di larghezza.

Foglia della Begonia masoniana

Prendersi cura della Begonia masoniana

Benissimo, questa pianta vi piace ma avete paura di non sapere come fare a prendervene cura? Nessun problema, ve lo spieghiamo noi!

Luce

Per far sì che la vostra Begonia possa mostrarvi i suoi colori migliori serve che abbia la giusta esposizione luminosa, per cui sistematela in una zona dove possa ricevere una luce intensa ma indiretta!

Altrimenti potete usare le luci fluorescenti (circa 14 ore di luce fluorescente corrispondono ad 8 ore di luce diurna), alle quali reagisce altrettanto bene.

Acqua

La Begonia masoniana è dotata di radici rizomatose che le permettono di immagazzinare l’acqua, proprio per questo motivo non è necessario bagnare in continuazione, lasciate prima che il terreno lasci andare la precedente irrigazione. Quindi prima di poter procedere ad una seguente bagnatura accertarsi che il terreno sia asciutto. È importante mantenere umida la pianta, ma mai bagnata.

Un’altra buona pratica è quella di evitare di bagnare le foglie le quali sono soggette a muffe e funghi.

Terreno

Preferisce terreni organicamente ricchi, umidi ma ben drenanti. Noi vi consigliamo il nostro fidatissimo Florenpot.

Temperature

Come ci si aspetterebbe da una pianta da appartamento, questa non ama il freddo. La sua temperatura ideale va infatti sui classici 18-28°C.

Concimazione

Fertilizzare durante la crescita è importante, in particolar modo durante l’estate e la primavera. Consigliamo di aggiungere del concime per piante verdi una volta al mese all’acqua di bagnatura. Se vi trovate meglio con altri tipi di concime è possibile utilizzarli.

Potatura

Non è necessario un vero e proprio intervento di potatura, basta tenerla pulita togliendo il secco. Nel caso in cui vi vedeste nelle condizioni di tagliare gli steli perché questi sono divenuti troppo lunghi, va bene, ma tenente conto che non è un comportamento sano per questa pianta e una crescita così eccessiva potrebbe voler indicare una quantità di luce insufficiente.

Propagazione

Si può propagare per seme, talea di foglie o per divisione dei rizomi.

Problematiche

Potrebbe essere attaccata da bruchi, cocciniglia, acari, tripidi e afidi.

È vulnerabile all’oidio che potrebbe essere visibile su foglie e steli, in questo caso il problema è la scarsa circolazione dell’aria e un eccessivo tasso di umidità. In questo caso tagliate le foglie colpite e migliorate le condizioni della pianta.

Piante di Begonia masoniana
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Commenti

  1. Asaro caterina lucia (Modifica)

    La pianta era bellissima. Sono tornata a casa verso sera e ho scoperto tutte le foglie aperte, distanti fra loro, con bambi lungi. Cosa può essere successo. Le avevo dato un pò d’acqua pochi giorni ma l’ho fatta drenata

  2. Sebastiano (Modifica)

    A me sembra un sintomo di sete. Forse la poca acqua della bagnatura non ha idratato completamente la zolla. Hai provato a fare subirrigazione?

  3. Graziella (Modifica)

    Ho acquistato questa bellissima pianta che non conoscevo. Grazie per la vostra informazione

  4. Sebastiano Guarisco (Modifica)

    Mi fa piacere 💚

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