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Piante da esterno

“Calicanto”, non lo trovate un nome poetico? Richiama subito alla mente un canto, una melodia dolce che si diffonde nell’aria. In effetti, a guardarlo bene, piccolo e giallo, il fiore di Calicanto sembra un sole in miniatura, coi raggi ancora un po’ chiusi verso il centro, come a rendere subito chiaro il suo risveglio quando ancora l’inverno non ha finito di raffreddare le città.

Eppure quel giallo proprio non lo si può ignorare, un sole è pur sempre un sole, anche se piccolo, così il calicanto fa subito breccia catturando lo sguardo, dando un assaggio di primavera. Ancora più importante è il suo canto, portato come profumo intenso nel vento, facendo quasi percepire il primo tepore della prossima stagione.

Calicanto, il fiore d’inverno

Il suo nome botanico è Chimonanthus praecox, nome che racchiude già in sé l’essenza di questa pianta; infatti deriva dal greco antico cheimon e anthos, termini che significano rispettivamente inverno e fiore, mentre con praecox ci si riferisce alla precocità con la quale i suoi fiori sbocciano.
La famiglia di appartenenza è quella delle calycanthaceae e le sue origini geografiche si trovano a Sichuan, una regione a Sud-Ovest della Cina. Come ulteriore prova della sua forza sappiate che questa pianta cresce fino a 3.000 metri di quota!

Il Calicanto, un arbusto ornamentale di medie dimensioni (può crescere fino a raggiungere i 3m), è una pianta da esterno in grado di resistere fino a -12°, fra gennaio e febbraio fiorisce diffondendo un intenso profumo in tutta l’area circostante, in estate si ricopre di fogliame verde, ruvido al tatto, fitto e rigoglioso mentre in autunno le foglie prendono una tonalità dorata.

È una pianta che resiste bene anche all’inquinamento cittadino.

Cura e coltivazione del Calicantus

Il calicanto è una pianta davvero bella, in grado di rischiarare il giardino durante i periodi invernali e di impreziosirlo col suo fogliame durante i mesi più caldi. È forte e resistente ma questo non significa che non sia necessario prendere qualche accortezza affinché possa crescere (e/o continuare a crescere) nel migliore dei modi!

Dove posizionare il Calycanthus?

Scegliere dove collocare la pianta è sicuramente il primo passo affinché riesca a raggiungere un perfetto sviluppo! Ad esempio, in inverno i fiori sbocceranno in modo più abbondante se la pianta si troverà in pieno sole e al riparo dal vento. Tenete conto che per quanto il calicanto sia resistente i suoi fiori sono piuttosto delicati, si staccano facilmente e una volta caduti perdono molto velocemente il loro profumo, è quindi importante evitare che il vento possa raggiungerli. Durante i mesi estivi, invece, preferisce trovarsi in zona di mezz’ombra.

Il terriccio ideale per il Calicantus

In generale si trova bene in terreni fertili e ben drenati, ma tollera anche suoli argillosi. Non gradisce invece i suoli eccessivamente calcarei. Io, come sempre, vi consiglio l’ottimo One plus!

Le temperature ideali del Calicantus

Come abbiamo già detto il calicanto è un vero highlander delle basse temperature. Non perderà i suoi fiori neanche a -12°!

Quanto bagnare il Calicantus?

L’irrigazione non è un argomento difficile per il Calicanto, infatti la pianta avrà bisogno di essere ben bagnata soltanto nei primi anni dall’impianto o durante lunghi periodi di siccità durante l’estate. Fate però attenzione a non creare ristagni idrici.

Come concimare il Calicantus?

La concimazione ideale per il Calicanto va fatta verso la fine dell’autunno con un concime organico a base di prodotti come humus, letame, stallatico, etc.

Potatura del Calicantus

Il calicanto riesce a fiorire abbastanza presto dopo l’innesto (anche se nei primi 4-6 anni, la fioritura non sarà particolarmente abbondante), ma gli serve un’estate calda e lunga affinché questo processo possa completarsi, quindi è meglio non potare la pianta in estate se proprio non è necessario. Il periodo migliore per poter fare questi lavori è sicuramente situato nel mese di marzo, a fioritura ultimata. Il calicanto comunque è una pianta che cresce lentamente, necessita infatti di una potatura marginale, utile solo a rimuovere rami secchi o spezzati. Inoltre sarebbe buona norma lasciare il numero maggiore possibile di rami con più di 2 anni in quanto sarà proprio su questi che sbocceranno i fiori.

Propagare il Calycanthus

Il calicanto possiede ben 4 vie per riprodursi, una a seconda del periodo:

  • Semina a fine estate;
  • Mezzo di margotta (cioè far radicare un ramo ancora collegato alla pianta madre) in ottobre;
  • Divisione dei polloni in Primavera;
  • Talea nei primi mesi autunnali.

Parassiti e malattie del Calicantus

Il calicanto può subire attacchi da parte degli afidi e, a volte, anche di acari e cocciniglie. Niente paura! Esistono molti prodotti creati per far fronte a queste insidie, poi per ogni evenienza il team dei Vivai le Georgiche è pronto a darvi assistenza.

La simbologia del Calicantus

Prima vi ho detto che la sua forma particolare riporta subito alla mente il sole, ci fa sentire confortati e al caldo. Bene, forse non ci crederete, ma nello scrivere questo articolo, anche io ho dovuto fare qualche ricerca in merito alle origini del Calicanto e, al momento dell’introduzione, non sapevo ancora la leggenda che si porta alle spalle.

Questo è simbolo di come una pianta possa davvero trasmettere gli echi del passato, le credenze e i miti. Come nonostante il tempo che scorra e gli innumerevoli cambiamenti frenetici dei tempi moderni, fra i rami rimangano impigliati messaggi e sensazioni, come se fra le chiome degli alberi, o i petali di un fiore, potessimo riscoprire chi siamo. Non solamente noi come singoli individui, ma noi nella nostra interezza, col passato nel quale hanno vissuto i nostri avi, con le loro credenze, i loro principi, presenti e vivi in noi, ben prima della coscienza e della logica, come regalo che ci portiamo dentro sin dal primo respiro.

Ma non divaghiamo oltre! A questo punto vi starete domandando quale sia la leggenda legata al calicanto, quindi ve la raccontiamo subito.

In un freddo giorno invernale, un pettirosso volava affannato e provato dal freddo, alla ricerca di un riparo dove potesse riprendere le forze. Gli alberi che trovò sul suo cammino però, non lo aiutarono, gelosi del poco che l’inverno gli aveva lasciato. Così, ormai allo stremo, giunse fra i rami del calicanto.
Il calicanto con le ultime foglie che gli erano rimaste provò a scaldare il piccolo pettirosso, dandogli conforto. Il Signore, colpito da un gesto tanto carico di gentilezza, fece cadere sulla pianta una pioggia di stelle brillanti e dal profumo inebriante, le quali rimasero incastonate fra i rami, tramutandosi in piccoli fiori lucenti. Da quel giorno il calicanto, durante l’inverno, fiorisce, portando conforto e allietando i giardini.

I Calycanthus de Le Georgiche

Qui in vivaio ci prendiamo cura di due varietà di calicanto: Calycanthus floridus (Calicanto d’Estate) e il Calycanthus praecox (Calicanto d’Inverno). Del Calicanto d’Inverno ve ne abbiamo ormai ampiamente parlato, diamo allora una rapida occhiata al Calicanto d’Estate, in fondo non saremo nel suo miglior periodo, ma vale la pena sapere qualcosa in più anche su di lui!

Il Calycanthus Floridus, è un arbusto con un fogliame fitto, verde, prolungato ed ovale. Raggiunge fino a 2m di altezza e 2m di diametro. Verso giugno-luglio produce dei bellissimi fiori di circa 5cm, color rosso bruno all’estremità dei rami. Insomma, attenendoci alla leggenda, se in inverno troviamo il giallo intenso delle stelle che brillano nella notte, in estate, su questa pianta, possiamo ammirare una magnifica alba! Questa avremo modo di conoscerla meglio nel corso dei prossimi articoli.

Il calicanto (d’inverno, s’intende), grazie alla sua leggenda è simbolo di affettuosa protezione, uno dei suoi rametti è perfetto da portare in dono se vogliamo offrire il nostro supporto a qualcuno. Ciliegina sulla torta, grazie al suo incantevole aroma il calicanto è la base di molti profumi, e, secondo le usanze popolari, è in grado di risvegliare dal torpore dell’inverno sia il corpo sia lo spirito, quindi durante i mesi più freddi spruzzatevi un po’ di profumo al calicanto e rinforzerete le ossa e le fasce nervose. Probabilmente quest’ultima parte è solo una credenza, ma insomma, perché non provare? Mal che vada profumerete come l’inebriante calicanto!

Ecco tutte le caratteristiche principali di questa meravigliosa pianta! Se, come in una poesia, non vedete l’ora di poter vedere un fiore profumato imperlato di neve, il calicanto è proprio la vostra anima gemella.

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Commenti

  1. Paola Pasetto (Modifica)

    Molto bella e poetica la descrizione del calicanto.
    Io ne ho uno grandissimo e fa moltissimi fiori profumati ed e’ ogni inverno una sorpresa vederlo rifiorire. E poi…che nome!!!
    Ho un giardino nella zona San siro di Milano e l’albero e’ e evidentemente proprio in una pozione ottimale come quella da voi descritta.
    Sole d’inverno, mezz’ombra d’estate. Chi lo ha piantato, molti anni fa, sapeva esattamente dove andava piantato.

    Vorrei fare una potatura piuttosto radicale quest’anno perche’ e’ diventato
    molto grande. Ne soffrirebbe?

  2. Sebastiano (Modifica)

    Ciao Paola, puoi potarlo tranquillamente anche forte per ringiovanirlo un po’, magari tagliando i tronchi più grossi e lasciando quelli più giovani in modo da sfoltirlo. Non soffreirebbe però personalmente valuterei bene la necessità dell’intervento 😉

  3. Laura De Bacco (Modifica)

    Mi sono innamorata di questo Fiore, ascoltando un Cantante che ne parlava…. Non sapevo esistesse un fiore cosi speciale! Lo utilizzerò come regalo per persone speciali, ed infine , troverò il posto a casa mia, per poterne godere le qualità, nonché il profumo!Grazie!

  4. Valentina Forgione (Modifica)

    💚💚

  5. gabriella stefani (Modifica)

    Il calicanto è l’albero che preferisco perché fiorisce anche in mezzo alla neve.
    Vengo da Vicenza dove lo avevo… Potrebbe vivere e fiorire in provincia di Salerno, vicino al mare?
    Grazie per la risposta
    Gabriella Stefani

  6. Lilia Rossi (Modifica)

    Il mio non e’ un commento ma una richiesta di informazioni: volevo sapere perche’ i fiori di calicanto se portati in casa non profumano. Forse sto sbagliando qualcosa?
    Grazie
    Lilia Rossi

  7. Anna-Maria Gibelli (Modifica)

    Quale pianta si consiglia affiancare al calycantus per migliorare la sua crescita ?

  8. Sebastiano Guarisco (Modifica)

    Ciao Anna-Maria farei più una scelta di tipo estetico e delegherei alle concimazioni per promuovare la crescita

  9. Sebastiano Guarisco (Modifica)

    Ciao Lilia, non saprei di solito i miei fanno un profumo incredibile anche in casa

  10. Sebastiano Guarisco (Modifica)

    Certamente Gabriella!

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