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Tutorial

Come già saprai, il ritmo di crescita delle piante è regolato dalla temperatura: il garantire agli esemplari coltivati in casa le giuste condizioni è quindi un fattore estremamente importante, se non addirittura decisivo.
Se la temperatura viene ridotta, la pianta rallenta la sua crescita; se invece viene aumentata, il ritmo di crescita accelera.

Lo sapevi? Anche una crescita eccessiva e rigogliosa può non essere del tutto naturale, e può portare l’esemplare ad avere radici tenere e piene di linfa, quindi maggiormente esposta a malattie e parassiti.

 

Il giusto equilibrio

La chiave del successo, come in tutte le cose, risiede in un giusto equilibrio.
La temperatura deve essere presa in considerazione unitamente ad altri fattori di crescita: il riscaldamento centralizzato ad esempio rende l’aria troppo secca, mentre per avere piante sane è necessario mantenere un giusto livello di umidità.

L’ideale per svernare piante da fiore tenere e delicate è una camera da letto fredda e priva di riscaldamento, mentre alcune piante che prediligono il caldo possono essere fatte svernare a temperature più fredde, purché il sistema di bagnatura e di umidificazione sia altrettanto ridotto: troppo freddo unito a costanti bagnature e irrorazioni sono gli ingredienti perfetti per i fenomeni di marciume.

 

Riscaldamento domestico

In passato le abitazioni erano scarsamente riscaldate e molte delle piante introdotte nel diciannovesimo secolo erano difficili da coltivare in casa, a meno che non venissero loro garantite determinate condizioni, analoghe a quelle del proprio ambiente naturale.
Per capire la temperatura corretta alla quale mantenere le piante, tieni presente il modo in cui vengono definite: sono tropicali? probabilmente necessitano di una serra; sono delicate? il clima dovrà essere più temperato. Le semi-rustiche tollerano il freddo fino ad una minima di 5° C, mentre le rustiche anche fino a 0° C.
Cataloga le tue piante in questo modo e raggruppale di conseguenza.

 

Gli effetti del calore

Ad essere nocive sono le temperature agli estremi, eccessivamente elevate o troppo basse, ed anche i bruschi sbalzi di clima.

Troppo freddo: le foglie si arricciano e cadono.

Variazione improvvisa: le foglie cadono bruscamente oppure la pianta muore, soprattutto se rinchiusa fra le tende e i vetri ghiacciati del davanzale della finestra.

Troppo caldo: può succedere che le foglie avvizziscano, i fiori scoloriscano rapidamente, i margini delle foglie inferiori si secchino e quindi cadano, oppure che la pianta, in inverno, cresca in modo innaturale, troppo alta e sparuta (anche nelle giuste condizioni di luce).

 

Gamme di temperature

Decidi quali sono le condizioni ambientali che meglio descrivono la tua casa (fredda, calda, surriscaldata) e ricorda che spesso il riscaldamento è spento anche durante il giorno, non solo di notte: senza considerare ora le eventuali correnti d’aria, anche la semplice esposizione di una stanza infatti influisce sulla temperatura che questa può raggiungere in un caldo pomeriggio autunnale.

Il consiglio preliminare è quindi quello di scegliere, come gruppo principale di piante, quegli esemplari che meglio si adattano alle condizioni ambientali della tua abitazione. Se poi desideri coltivare piante che hanno bisogno di maggior calore, preparati a dedicare loro maggiori cure, perché facilmente necessiteranno di maggiore umidità, di più luce e di una superiore quantità di acqua.

Molte piante tropicali e semitropicali crescono fino a raggiungere dimensioni notevoli nel loro ambiente naturale: a meno che quindi tu non desideri un effetto giungla, non esagerare nel provvedere alle loro esigenze!

 

Il freddo

Se l’ambiente è troppo caldo può accadere che alcune piante, generalmente le rustiche, perdano i fiori o addirittura non fioriscano del tutto: le fucsie e le camelie sono tra queste.
Molte bulbose coltivate in vaso, come i giacinti ed i narcisi, se poste al freddo presentano una lunga fioritura; i ciclamini e le azalee, che fioriscono in inverno, richiedono temperature intorno ai 13° C.
Altre piante, quali l’aspidistra e l’edera, non prosperano se la temperatura è troppo elevata, ma sono ideali per i porticati e gli ingressi dove il grado di calore non è mai costante.

 

Caldo e umido

Le piante che sono indicate per la stanza bagno vengono spesso consigliate sulla base del presupposto che esso sia sempre riscaldato e umido: prima di acquistare una pianta destinata al bagno quindi ricordati di verificare che queste siano le reali condizioni in cui la coltiverai!

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