Come coltivare l’ulivo in vaso!
Oggi parliamo di uno degli alberi più amati: l’ulivo!
Cerchiamo di capire come si coltiva e come si mette in vaso questa meravigliosa pianta 😉
L’ulivo è una pianta piuttosto facile da coltivare e anche se l’obiettivo non è quello di produrre l’olio rimane un ottimo alberello ornamentale. Sebbene sia nativo delle zone più mediterranee del nostro paese, complici gli inverni sempre più miti, complice anche il fatto che in condizioni un pochino protette resiste senza problemi (in particolare la varietà Leccino si dice sia particolarmente resistente al freddo) è una soluzione ideale su tutto il territorio. Inoltre potrete comunque avere la soddisfazione di veder fare capolino qualche oliva, anche se è naturale che in vaso non potrà mai diventare una grande pianta pronta ad una vera e propria produzione.
L’ulivo ha una grande resa in vaso, è possibile utilizzarne uno in plastica o uno in terracotta.
Dove posizionare l’ulivo?
L’esposizione più amata dall’ulivo è quella tipica del Mezzogiorno, è una pianta che sta bene con tanto sole.
Che temperatura sopporta l’ulivo?
Il range di temperature ideali per l’ulivo è estremamente ampio, dagli 0 ai 45°C, avendo però l’accortezza di mettere la pianta in una zona riparata durante i mesi più freddi, soprattutto laddove l’inverno è più rigido. Se non è possibile portarla al riparo durante i mesi invernali consiglio di coprirla con del telo TNT. È sensibile ai venti freddi.
Un suggerimento molto utile è anche quello di tenere la pianta sempre pacciamata, in modo da fare da coperta termica in inverno ed evitare la disidratazione rapida del terreno in estate.
Che terriccio usare per ulivo?
L’ulivo è molto sensibile ai ristagni idrici, per questo motivo è importante utilizzare un terriccio leggero e ben drenante.
Potatura dell’ulivo: dove e quando
Quando potare l’ulivo? La potatura è uno degli aspetti più importanti quando si parla di ulivi.
L’intervento principale è la potatura secca da fare fra gennaio e marzo (quando ormai non vi è più il rischio di gelate), andando a ridimensionare la chioma e a pulire il tronco da eventuali rametti (nel caso volessimo aumentare l’altezza di palco, cioè l’altezza da terra a dove poi partono i primi rami).
Vi è una potatura che può essere fatta durante il periodo estivo, la quale consiste nell’andare ad eliminare eventuali polloni creatisi alla base, perché questi vanno a togliere energie utili alla pianta. È poi importante andare a cicatrizzare (ad esempio usando del mastice a base di rame) il punto dove è stata rimossa la parte, in quanto sarebbe un facile punto d’accesso per l’umidità che potrebbe poi mettere a rischio la salute della pianta.
Quando rinvasare un olivo?
Quando si ha a che fare con l’ulivo si possono utilizzare anche vasi leggermente più ampi del necessario in quanto è una pianta che ha un apparato radicale che si espande molto velocemente, quindi non teme particolarmente l’overpotting. Quando la pianta è giovane necessita di un rinvaso l’anno, dopo i primi anni si può procedere con un rinvaso ogni due anni. Le piante, col tempo, adatteranno la parte aerea all’apparato radicale, quindi nel caso in cui non si esegua il rinvaso potrebbe arrestare la crescita, ma non è un problema per la sua salute. Quando l’ulivo raggiunge la sua grandezza definitiva e quindi non si faranno ulteriori rinvasi, si può utilizzare la leonardite per evitare che il terreno di depauperi eccessivamente.
Qual è il miglior concime per le piante di ulivo?
Con l’arrivo dell’autunno e, in generale, del freddo, possiamo dare il biostimolante Algatron, ottimo per andare ad irrobustire la pianta preparandola allo stress ambientale in arrivo.
Per concimare le piante di ulivo vi consiglio l’ottimo Asso di Fiori, un concime bilanciato che può essere utilizzato sia unito alle bagnature sia nebulizzato sulle foglie ed è adatto a molte tipologie di piante.