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Tutorial

Acquistare una pianta e vederla deperire dopo poco tempo è un’esperienza davvero frustrante.

In questo articolo ti daremo alcuni consigli su come è opportuno orientarsi nella scelta e nell’acquisto di nuove piante, per evitare problemi e delusioni.

 

L’importanza della qualità

Una pianta dà i migliori risultati solo se è stata coltivata in un ambiente adatto.
Prendiamo ad esempio una specie da interni che viene coltivata in serra e poi, per la vendita, tenuta esposta in un bancale in uno spiazzo aperto o sullo scaffale di un negozio che riceve folate d’aria ogni volta che la porta viene aperta: prima che tu l’acquisti può aver riportato danni considerevoli.

Fai attenzione a quanto viene riportato sul cartellino: le informazioni fornite possono essere variamente classificate, da ottime a decisamente false.
Se la pianta viene indicata con la denominazione esatta (genere e specie), allora è più probabile che anche le altre informazioni siano corrette; se invece viene genericamente descritta come specie di regime di temperatura “caldo”, “freddo” o “temperato”, o, ancora peggio, come “pianta da fogliame”, è meglio diffidare delle eventuali informazioni relative alla coltivazione.

Tempo fa inoltre la maggior parte degli esemplari veniva prodotta e venduta da floricoltori e vivaisti specializzati, che offrivano piante in armonia con i cicli della natura.
Con l’odierno sviluppo della richiesta si sono rese disponibili piante di tutti i tipi, vendute in vari tipi di negozi ed ipermercati, e delle qualità più disparate.

 

Piante di stagione

Le piante messe in vendita durante il periodo generale di crescita (da metà maggio a settembre) danno pochi problemi.
In questo periodo le piante non possono patire un freddo eccessivo e in casa il livello di luminosità è tale da fornire la giusta luce. È più probabile che possano soffrire per la trascuratezza o di annaffiature errate.

 

Piante fuori stagione

Il periodo in cui gran parte delle piante acquistate della casa si rivela problematico è quello che va da settembre a metà maggio.
Prima di acquistare una pianta è meglio essere un po’ previdenti: quelle coltivate in un ambiente controllato infatti quando vengono portate tra le mura domestiche spesso reagiscono violentemente.

 

Come orientarsi

Quello che devi fare è valutare in modo oggettivo le condizioni che la tua casa può offrire: ad esempio se tutte le stanze sono esposte a nord, di certo non potrai ospitare piante che richiedono una buona illuminazione.
Allo stesso modo, se già sai che rimarrai molto assente da casa, o che lascerai il riscaldamento al minimo, evita di acquistare specie che richiedono temperature elevate durante tutto l’inverno.
Al contrario, le case ben riscaldate durante l’inverno possono non essere un ambiente adatto per quelle specie che, per poter fiorire l’anno successivo, necessitano del periodo invernale di riposo al fresco.

Non acquistare mai piante da usare all’esterno nel periodo che va da fine autunno a fine primavera, a meno che non si tratti di piante completamente rustiche e che sono state coltivate all’aperto o nel tunnel di coltura.
In primavera diffida di piante che mostrano una crescita rigogliosa e capolini precoci: in un terrazzo freddo o esposto al vento non dureranno mai.

Un ultimo consiglio riguarda le gelate tardive, che possono uccidere un intero lotto di piante nello spazio di una notte. A meno che quindi tu non disponga di una serra fredda o di un riparo in cui tenerle, ogni acquisto va rimandato a quando il pericolo delle gelate sarà scongiurato del tutto.

Buona fortuna!

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