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Piante da esterno
Sommario

L’Edgeworthia Chrysantha è un arbusto caducifoglie a portamento arrotondato, originario della Cina meridionale e orientale e successivamente introdotto in Europa nel 1845 da Michael Pakenham Edgeworth da cui prende il nome.

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Raggiunge un’altezza di 1,20 m e una larghezza di 1m. Ha foglie grosse, verdi e lanceolate che, cadendo, lasciano spazio nei mesi più freddi (dicembre, gennaio) a numerosissimi piccoli fiori dal color bianco-crema, giallo e arancio-rosso nella meravigliosa varietà “Red Dragon; sono ricoperti da una peluria bianca e raccolti in gruppi, agli apici dei rami spogli. Hanno un gradevole ed intenso profumo. Puoi utilizzare la Edgeworthia come esemplare isolato o a gruppi per ottenere una siepe bassa.

EDGEWORTHIA-CHRYSANTHA-3

 

ESPOSIZIONE: È una pianta molto rustica e quindi può vivere all’aperto per tutto l’anno. Gradisce qualche ora di sole diretto durante il giorno.

TEMPERATURA: Può tollerare temperature fino ai -15°C ma è consigliato mettere la Edgeworthia a dimora in un luogo al riparo dalle correnti fredde.

TERRENO:Il terriccio ideale è quello per acidofile, a base di torba. Assicurati di garantire un buon drenaggio, per non farla soffrire di marciume radicale, aggiungendo sabbia o pomice.

ACQUA: Va innaffiata abbondantemente in estate.

CONCIME: Puoi concimare in primavera e in autunno con del fertilizzante per acidofile.

EDGEWORTHIA

POTATURA: Non è necessario potare la pianta tranne che per la rimozione delle parti secche.

MESSA A DIMORA: L’Edgeworthia va messa a dimora in primavera, dopo aver lavorato adeguatamente il terreno. Ricordati che le sue radici non sopportano gli spostamenti, quindi decidi accuratamente la posizione definitiva, al momento della sua messa a dimora.

RIPRODUZIONE: La riproduzione avviene attraverso l’asportazione dei polloni, per talea e per seme, generalmente in autunno.

CURIOSITÀ: In Giappone veniva utilizzata per la produzione di banconote o di carta di qualità, per la proprietà elastica del legno negli esemplari giovani.

Oggi è utilizzata in medicina tradizionale, infatti la corteccia e le radici sono antiinfiammatorie e analgesiche mentre i suoi fiori possono curare le malattie degli occhi.

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