Erba Luigia, coltivazione dell’Aloysia citriodora
L’erba luigia, con il suo intenso profumo agrumato, è una delle aromatiche che preferisco. Conosciuta anche come limoncina, cedrina o con il nome scientifico Aloysia citriodora, questa pianta è un classico delle campagne, la posso ricordare benissimo a casa dei miei nonni, dove non poteva mai mancare.
La sua coltivazione è semplice e le sue foglie trovano ampio utilizzo in cucina. Tuttavia, la miriade di nomi con cui viene chiamata può creare un po’ di confusione. Oltre a quelli già citati, troviamo anche erba Luisa, erba di Maria Luigia (un omaggio alla moglie di Carlo IV di Spagna), limonetto, lippia citriodora, Aloisio, erba piscella, citronella (da non confondere con Cymbopogon citratus, la squisita lemongrass) e verbena odorosa. Quest’ultimo nome sottolinea l’appartenenza della pianta alla famiglia delle Verbenacee, come la verbena bonariensis.
Un nome particolarmente curioso è erba perseghina. In alcune zone, come il Bresciano, si pensa che questo nome derivi dalla forma delle foglie, che ricorda quelle del pesco (in dialetto locale, “persec”). E a proposito di bevande, in Val Sabbia, Bagolino e dintorni non si può evitare un cicchetto di perseghina, un liquore molto celebre fatto appunto con queste foglie.
L’erba luigia
Arbusto perenne che può raggiungere i tre metri di altezza, l’Aloysia citriodora presenta foglie caduche (quindi in inverno si spoglierà), lanceolate e di colore verde chiaro. Lunghe circa cinque-sette centimetri, emanano un intenso profumo agrumato, simile a quello della Melissa. La fioritura avviene a fine estate, con la produzione di piccole infiorescenze a spiga, composte da fiori bianchi o lilla pallido.
A questo proposito vi consiglio di spuntare sempre un po’ la pianta quando va a fiore, in questo modo si manterrà più bella.
Coltivazione dell’Aloysia citriodora
L’erba luigia, pur essendo rustica, ha alcune esigenze specifiche. Ecco come garantirle una crescita rigogliosa 😉
Erba Luigia esposizione
L’erba Luigia ama le posizioni di pieno sole, è però possibile optare per una luce un po’ più filtrata durante le settimane più calde dell’anno.
Temperature ideali per l’erba Luigia
La lippia citriodora è una pianta resistente che resiste a diverse condizioni climatiche. In piena terra, può sopportare anche inverni meno miti (come quelli del nord Italia), seppur perdendo le foglie. Si adatta bene sia alla coltivazione in piena terra che in vaso. Quest’ultima opzione è particolarmente indicata nelle zone con inverni molto freddi, in quanto l’erba Luigia in vaso può essere messa a riparo dal gelo più facilmente. In ogni caso, una pacciamatura invernale proteggerà le radici.
Bagnare la lippia citriodora
La cedrina apprezza un terreno costantemente umido, soprattutto durante i periodi più caldi. È importante annaffiarla regolarmente, evitando però di creare ristagni d’acqua che potrebbero far marcire le radici. Senza sufficiente acqua la pianta inizierà a mostrare segni di stress (es: abbassamento dei fusti), in questo caso è consigliato intervenire subito.
Quando e come potare la cedrina
Come accennavo prima, vi consiglio di tagliare la Verbena odorosa appena faranno capolino le prime fioriture, cercando anche di mantenere piuttosto compatta la vegetazione. Resiste e risponde molto bene alle potature forti.
Propagare l’Aloysia citriodora
La propagazione dell’erba Luigia per talea è un processo semplice e divertente. I rametti semilegnosi, con almeno due nodi, prelevati direttamente dalla pianta madre, sono ideali per ottenere nuovi esemplari. Dopo aver effettuato un taglio obliquo sotto un nodo, la talea può essere posta in acqua (soprattutto quando le temperature sono piuttosto alte, sui 20/25°C) o direttamente in un substrato leggero e ben drenato. Un’elevata umidità intorno alla nuova piantina sarebbe ideale, per ottenerla si può coprire la talea con una bottiglia di plastica tagliata, ricreando così una sorta di “serrettina fai da te”.
Parassiti sull’erba luigia
Un po’ come la Menta, il Rosmarino e la Salvia l’ho vista sensibile agli attacchi di mosche bianche, cicaline e tuta, insomma, ci sono puntinature sulla tua cedrina? Probabilmente è colpa di una di loro. Per far fronte a questi insetti io consiglio il nostro fidatissimo kit difesa.
L’erba limoncina in cucina
Le foglie di Aloysia citriodora, dal buonissimo profumo di limone, sono davvero un ottimo aiuto in cucina. Sia fresche che essiccate, possono essere utilizzate per aromatizzare infusi, liquori, oli, aceti, marmellate, macedonie, gelatine e persino gelati. In realtà la versatilità di questa pianta è molto ampia, infatti può essere anche utilizzata per dare più sapore alla selvaggina, al pollo e perfino al pesce. È però importante non utilizzare l’erba Luigia in dosi eccessive.
Inoltre, se amate particolarmente il suo profumo potete utilizzare l’olio essenziale per farvi un fantastico sapone o un pot-pourri per aromatizzare anche cassetti e armadi 😉