Ficus elastica: Robusta, Tineke, Abidjan, Belize. Cura, potatura e propagazione!
I Ficus sono piante che da sempre abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, grazie anche alle loro lamine ampie e lucide, oggi però vogliamo presentarvi 4 Ficus elastica che custodiamo ai Vivai le Georgiche che probabilmente non conoscevate prima!
Prima di farvi i nomi però vediamo un attimo come prenderci cura di queste piante ottime se desiderate qualcosa di slanciato e che non si estenda troppo in larghezza.

Cure del Ficus elastica
I Ficus elastica sono piante piuttosto resistenti ma hanno bisogno del giusto equilibrio perché possano crescere al meglio, per questo è importante prestare attenzione alle loro necessità.
Tutte le varietà di Ficus elastica che andremo a vedere crescono bene come piante da interno garantendo loro luce abbondante ma non diretta e qualche altra accortezza!
Quale esposizione dare al Ficus elastica
I Ficus elastica amano la luce indiretta intensa e diffusa e si trovano benissimo in posizioni di ombra parziale. Nei mesi caldi possono tollerare la luce diretta se data nelle prime ore del mattino dopodiché è meglio metterle in una zona più riparata per evitare che le foglie possano bruciarsi. In inverno invece l’esposizione diretta è consigliata. È importante però dar loro una giusta quantità di luce o cominceranno a perdere le foglie inferiori e il colore brillante delle foglie diventerà opaco.
È importante ricordare che più la pianta è variegata e più necessita di luce.

Che temperature vuole il Ficus elastica
Il range ideale di temperature va dai 15 ai 25°C. Sono piante vulnerabili alle correnti d’aria fredda, che causano la crescita di internodi allungati e l’ingiallimento delle foglie che poi diventeranno marroni e cadranno.
Non esporre la pianta a temperature inferiori ai 5°C.
Come innaffiare il Ficus elastica
Durante i periodi caldi sono piante che necessitano di una buona irrigazione, gli piace avere il terreno costantemente umido ma mai inzuppato. Non tollerano la siccità.
Mentre nei periodi freddi le bagnature devono essere moderate, quando il terreno risulta piuttosto asciutto.
Per verificare se è il momento di un’altra annaffiatura, come per tantissime altre piante, il consiglio è quello di inserire il dito per sentire come sono i primi centimetri di terreno: se sono asciutti e friabili è ora di dare dell’acqua.
Consigliata la subirrigazione.
Quale substrato scegliere per il Ficus elastica
Meglio scegliere una miscela per piante da appartamento, meglio se arricchita con pomice o altri inerti.
Noi come sempre vi consigliamo One+, ottimo terriccio già micorrizzato! Nel caso in cui aveste scelto un substrato privo di micorrize, vi sono dei prodotti come il Tricospeed che hanno all’interno un consorzio di funghi micorrizici che possono essere integrati durante i rinvasi o i rabbocchi.
Queste piante tenderanno a “mangiare” il terreno, il che lascerà le radici esposte, in questo caso sarà sufficiente aggiungerne altro.
Come concimare il Ficus elastica
Il Ficus elastica beneficerà di una concimazione leggera con del fertilizzante liquido per piante verdi durante la primavera e l’estate. È consigliato dare dosaggi inferiori a quelli riportati in etichetta per evitare che le piante crescano eccessivamente. In genere con queste piante la regola è: poco ma spesso, anche una volta a settimana.
Nei mesi freddi ridurre le concimazioni, effettuandole più o meno una volta al mese sempre a dose dimezzata.

Quando rinvasare il Ficus elastica
Sono piante dalla crescita piuttosto rapida se tenute nelle giuste condizioni andranno rinvasate più o meno ogni anno finché non raggiungeranno l’altezza desiderata. Il rinvaso può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno, ma vi consiglio i mesi di aprile/maggio, periodi nei quali la pianta parte con uno sviluppo vegetativo marcato. Un trucco aggiuntivo è quello di utilizzare la leonardite, unendola al nuovo terriccio durante il rinvaso, l’attecchimento della pianta diventerà molto più semplice 😉
Attenzione a non esagerare con la dimensione del vaso o rischierete di incorrere nell’overpotting.
Come propagare il Ficus elastica
La propagazione può avvenire molto semplicemente attraverso la margotta aerea, oppure in modo un po’ più complicato per talea fogliare.
Come e quando potare il Ficus elastica
Il Ficus elastica si può potare al fine di contenerne le dimensioni, è una pianta che tende ad allungarsi molto, per questo motivo può essere necessario cercare di limitarla.
Durante le operazioni di potatura è vi consiglio di indossare dei guanti protettivi perché la linfa contenuta nella pianta può causare irritazioni alla pelle e agli occhi.

Le piante più adulte, soprattutto alla base, tendono a lanciare dai fusti molte radici aeree le quali non hanno una grande utilità, le danno un aspetto disordinato e possono essere una perfetta tana per la cocciniglia, quindi consigliamo di rimuoverle con una forbice.

Parassiti e malattie del Ficus elastica

I Ficus elastica sono sensibili ad alcuni parassiti: raramente agli afidi e al ragnetto rosso, più comune è la fastidiosa cocciniglia che può manifestarsi accompagnata da fumaggini e melata.

Nel caso la cocciniglia venisse a fare sgradita visita il consiglio è quello di prendere un pannetto, spruzzarci sopra un po’ di Sapone Molle e/o Olio di Neem e passarlo su tutta la superficie della foglia. Il Sapone Molle è anche l’ideale per tenere pulite e scintillanti le foglie, rimuovendo la polvere accumulatasi sulle lamine.

Un’altra soluzione utile sia per la cocciniglia sia per gli acari è l’utilizzo di Mebotrix, un prodotto composto da microbi di funghi che parassitizzano gli insetti fitomizi e anche gli acari. Solitamente si impiega nella dose di 50 ml per litro. Utilizzando Mebotrix si pongono sulla vegetazione degli inoculi di alcune spore fungine che poi germineranno nel momento in cui entreranno in contatto con il parassita. Questi inoculi si installano anche sulla lamina fogliare, facendo competizione con i funghi nocivi che potrebbero attaccare la pianta, i quali, di conseguenza attecchiranno con molta più difficoltà. È un prodotto totalmente biologico, utilizzabile anche in orto senza dover rispettare tempi di carenza.
Favorire la ramificazione laterale del Ficus
Può capitare che il Ficus elastica, ma in generale anche gli altri Ficus, inizino a perdere le foglie più basse creando una sorta di effetto ad alberello. Nel caso in cui si voglia ottenere un effetto più omogeneo, andando a stimolare la produzione di rami, ho dei consigli da darvi!
Un primo trucco per spronare la pianta a produrre ramificazioni laterali è quello di simulare una cimatura. Quando andiamo a tagliare il fusto di una pianta ci sono delle gemme laterali che spuntano fuori perché la gemma più in alto, di solito, cerca di prendere la dominanza apicale facendo proseguire lo sviluppo della pianta. Sono le gemme più vicine alla cimatura a far partire poi le ramificazioni laterali, quindi andiamo praticamente ad imbrogliare la pianta, individuando una gemma posta sul fusto, ci alziamo di circa un pollice e facciamo un’incisione lunga circa 1/3 del diametro. Un consiglio personale che non so se sia realmente utile ma io lo faccio sempre, è quello di mettere dei pezzetti di plastica nella fessura appena creata per evitare che si rimarginino i vasi linfatici. Da queste incisioni poi si svilupperanno nuovi rami.
Una seconda tecnica consiste nell’andare a fare una margotta aerea nella parte di fusto nella quale vogliamo far ripartire la vegetazione. In questo caso, individuato il punto desiderato (sempre vicino ad un nodo) andiamo a praticare un’incisione circolare nella corteccia e a creare il manicotto. Per sapere nel dettaglio come fare una margotta aerea eccoti l’articolo giusto. Una volta che l’apparato radicale si sarà sviluppato all’interno del manicotto potremo tagliare e piantare questa nuova pianta ramificata fin dal basso mettendola a terra. Anche la pianta rimanente dopo aver rimosso la parte superiore con la margotta tenderà a spingere nuovi germogli laterali per il medesimo discorso della cimatura.
Conosciamo il Ficus elastica
I Ficus elastica hanno un aspetto piuttosto curioso, i cui colori variano molto da varietà in varietà ma man mano che crescono inizieranno a piegarsi, per questo motivo è importante utilizzare un supporto (come un gambo di bambù) per mantenerle in posizione verticale.
Descrizione tassonomica
I Ficus elastica fanno parte della famiglia delle Moracee.
Habitat
Sud-est asiatico.
Curiosità
Ficus elastica è anche conosciuto come “pianta della gomma” per via della linfa bianca che rende i tessuti “gommosi”. Questa linfa per di più rende la pianta non pet-friendly e, come dicevamo, è consigliato anche indossare dei guanti protettivi quando la si va a potare.
Ecco i 4 Ficus elastica!
È finalmente giunto il momento di conoscere i 4 invitati speciali di oggi:
- Ficus elastica “Abidjan”: ha grandi foglie verde scuro lucido, che se coltivate in piena luce, virano ad un bordeaux scuro. Ha anche le venature rossastre. Può produrre frutti oblunghi e gialli da piccoli fiori bianchi con centro giallo.

- Ficus elastica “Robusta”: possiede grandi foglie verde scuro lucido.

- Ficus elastica “Tineke”: sviluppa grandi foglie decorative, di forma lanceolata e di colore verde lucido, con variegatura panna. Disponibile anche come baby plant!

- Ficus elastica “Belize”: le sue grandi foglie sono variegate di rosa, ma soprattutto quelle più giovane sono di un bellissimo rosso acceso.

Commenti
Adoro questa pianta immensa. Ne ho tre sul mio balcone. Purtroppo mi sono assentata più del dovuto e due di esse, esposte a pieno sole, le ho trovare bruciate. Cosa posso fare per recuperarle?
Non preoccuparti, ora prenditene cura come hai sempre fatto e vedrai che le prossime foglie saranno perfette. Quelle non si riprenderanno più.
guarda se può esserti utile questo video https://youtu.be/NZCjLa6YF4c?si=qmKmsV2cg_2w-Q7B