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Piante da frutto, da orto, aromatiche

Ed eccoci ad aprile, il quarto mese del calendario gregoriano. Dedicato dai Romani alla dea Venere, simbolo di amore e bellezza, aprile è, molto più che marzo, il mese della vera rinascita.

Tutta la natura riparte vigorosa con il proprio ciclo vitale, compresi i parassiti!
Il giardiniere nell’orto deve fare attenzione soprattutto alle limacce, le lumache senza guscio. Esse si nutrono di un gran numero di piante e sono un vero pericolo per tutti gli ortaggi, con la sola eccezione di aglio e cipolla.
La presenza di antagonisti naturali (lucertole, ricci, anatre, rospi) consente di tenere sotto controllo la situazione e di evitare antiparassitari che potrebbero essere assorbiti dagli ortaggi.

 

La manutenzione del prato

Nel mese di aprile si riprende il taglio del prato, indicativamente ogni 15/20 giorni.
È necessario un controllo per appurare che il tappeto erboso non presenti delle parti secche o malate: in questo caso la parte dovrà essere riseminata o sostituita con una zolla di prato precoltivato della stessa dimensione.
È utile fare attenzione anche ad eventuali infestazioni di muschio ed in caso eliminarlo con prodotti adeguati.

Per avere un prato perfetto è utile tagliare settimanalmente facendo attenzione a rifinire bene i bordi, e fertilizzare con prodotti a base di azoto.

 

Piante e fiori, aiuole e cespugli

È il momento di mettere a dimora le piante perenni ed i bulbi a fioritura estiva.
Le piante in vaso vanno annaffiate regolarmente, soprattutto se in interno, per sostenerne lo sviluppo.
Le dalie ora, dopo la sistemazione invernale, vengono messe in vaso (in una posizione protetta) e poi, da metà maggio, nelle aiuole.

Alcuni cespugli avranno già esibito la propria fioritura: in questo caso vanno potati per consentire alla pianta di impiegare diversamente le proprie energie.
In questo periodo è consigliato inoltre arricchire il terreno delle aiuole con del compost, del fertilizzante e della torba umida.

Rimuovi le foglie secche di erbe ornamentali e delle felci.
Allo stesso modo rimuovi i rami selvatici dei cespugli di rose non appena si sviluppano e potale per consentire un’adeguata germogliatura. Le potature devono essere effettuate circa 0,5 cm sopra i boccioli.

Hai un laghetto o uno specchio d’acqua? È il caso di pulirlo dalle foglie e dai residui vegetali accumulatisi durante l’inverno.

 

L’orto e gli alberi da frutto

In aprile l’ortolano semina piselli, carote, insalata, spinaci e le prime varietà di cavoli.

Per quanto riguarda le erbe è il momento della borragine, del prezzemolo, del cumino, del coriandolo, dell’erba cipollina e di tutte le erbe pluriennali come la melissa, la menta piperita, il timo, la salvia, l’origano, il rosmarino, il rafano, l’aglio e il dragoncello.

È questo inoltre il momento giusto per utilizzare le semenze di fiori estivi come il girasole, la calendula, la malva regina, la cappuccina o la veccia.

Gli alberi da frutto (pesco, albicocco e susino) vanno preferibilmente diradati: un minor numero di frutti consente una migliore pezzatura e soprattutto migliora il sapore del frutto, perché favorisce l’accumulo di zuccheri ed altre sostanze. Questa operazione si esegue prima della fase di indurimento del nocciolo, ovvero circa 4-6 settimane dopo la fine della fioritura, eliminando prima i frutti più piccoli e malformati, e lasciandone 1-2 per mazzetto.

I rovi (ribes, lamponi e more) si possono ora moltiplicare tramite la propaggine: devi incurvare il pollone dall’arbusto fino al terreno e coprire con la terra.

 

Un aiuto per gli uccellini

Per passerotti, cinciallegre, ghiandaie e molti altri tipi di uccelli il mese di aprile è il periodo dell’incubazione. Per questo il bravo giardiniere è un lavoratore discreto e rispettoso!
I luoghi di nidificazione preferiti in giardino sono siepi, alberi e naturalmente casette e nidi artificiali creati da te: se hai la fortuna di ospitarne qualcuno installa anche un abbeveratoio, gli uccelli ne saranno contenti!

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