Guida completa alla cura e coltivazione della Craspedia globosa: un tocco dorato nel tuo giardino
La Craspedia globosa, comunemente nota come palla dorata, è una piccola pianta perenne originaria dell’Australia. Questa pianta ha guadagnato popolarità per la sua forma unica e distintiva, caratterizzata da fiori sferici di un vivido colore giallo dorato. La Craspedia globosa è ampiamente coltivata come pianta ornamentale grazie al suo aspetto affascinante e alla sua capacità di attirare l’attenzione in qualsiasi giardino o composizione floreale. La sua natura resistente e la sua longevità la rendono una scelta preferita per molti giardinieri e decoratori.
Cura della Craspedia globosa
La cura di questa pianta è relativamente semplice. Richiede un’esposizione al sole pieno o parziale e un terreno ben drenato. È importante evitare un eccesso di irrigazione, poiché la Craspedia preferisce terreni leggermente secchi. La pianta può essere coltivata sia in giardino che in vaso e richiede poca manutenzione una volta stabilita. Con pochi accorgimenti, potrete godere dei suoi splendidi fiori per molto tempo.
Quale esposizione dare alla Craspedia globosa
La Craspedia globosa preferisce un’esposizione al sole pieno o parziale. Essendo originaria dell’Australia, questa pianta ha bisogno di una buona quantità di luce solare per crescere e fiorire in modo ottimale. Quindi, è consigliabile posizionarla in un’area del giardino o sul balcone che riceva almeno 4-8 ore di luce solare diretta al giorno. Se coltivata in vaso, assicurarsi che sia posizionata in un luogo ben illuminato, come una finestra soleggiata. L’esposizione corretta al sole contribuirà a promuovere una crescita sana e una fioritura abbondante della Craspedia globosa.
Che temperature vuole la Craspedia globosa
È una pianta che tollera bene temperature moderate. È adattabile e può sopravvivere a una vasta gamma di condizioni climatiche, ma preferisce temperature temperate. Questa pianta può resistere a temperature estive calde, fino a circa 30-35°C, ma è importante assicurarsi che il terreno sia adeguatamente irrigato durante i periodi di calore intenso. Durante l’inverno è una perenne che ha tutte le armi per poter passare la stagione avversa svernando a livello degli apparati radicali, di conseguenza anche temperature di -5/-12°C non la spaventano, ma è consigliabile proteggerla in caso di temperature persistentemente basse (magari pacciamando o coprendola con del tnt). In generale, le temperature medie che vanno da 15°C a 25°C sono ideali per una crescita sana e una fioritura prolungata di questa particolare pianta.
Come innaffiare la Craspedia globosa
La Craspedia globosa richiede un’irrigazione moderata e un terreno leggermente asciutto. È importante evitare l’eccesso di acqua, poiché il ristagno idrico può causare marciume delle radici. Ecco alcuni suggerimenti per l’irrigazione della Craspedia globosa:
- Frequenza: innaffiare la pianta solo quando il terreno in superficie risulta asciutto al tatto. Evitare di irrigare troppo frequentemente, poiché la Craspedia globosa preferisce un terreno leggermente secco, soprattutto durante l’inverno è meglio aspettare che il terriccio sia ben asciutto.
- Quantità: fornire un’irrigazione adeguata senza eccedere. Assicurarsi che l’acqua penetri nel terreno fino alle radici, evitando di inondare la pianta.
- Drenaggio: utilizzare un terreno ben drenato che permetta all’acqua in eccesso di defluire facilmente. Questo aiuterà a prevenire il ristagno idrico intorno alle radici.
- Evitare l’acqua sulle foglie: cercare di innaffiare direttamente alla base della pianta, evitando di bagnare le foglie. L’acqua sulle foglie può favorire lo sviluppo di malattie fungine.
In vaso è necessario prestare più attenzione alle bagnature, essendoci poco terreno a disposizione meglio dare meno acqua per evitare il marciume radicale. In generale è consigliato durante l’estate bagnare quando i primi centimetri di terreno sono asciutti, in inverno invece mantenere il terreno generalmente asciutto bagnando con parsimonia, arrivando a interrompere completamente le irrigazioni nel caso in cui la pianta perda la vegetazione entrando in riposo vegetativo.
Quale substrato scegliere per la Craspedia globosa
La Craspedia globosa preferisce un substrato ben drenato e leggero. Ecco alcune considerazioni da tenere a mente per scegliere il substrato adatto:
- Drenaggio: assicurarsi che il substrato abbia una buona capacità di drenaggio per evitare il ristagno idrico intorno alle radici. È importante che il terreno asciughi in fretta, soprattutto durante l’inverno.
- Struttura: La Craspedia globosa prospera in un terreno leggero con una buona struttura. Un mix di terreno che contenga perlite può essere un’opzione appropriata per fornire la giusta consistenza al substrato.
- pH del terreno: La Craspedia globosa tollera un pH del terreno leggermente acido o neutro. Un pH compreso tra 6 e 7 è generalmente adatto per questa pianta.
In conclusione è importante cercare di creare un substrato che sia ben drenato, arieggiato e leggero per favorire una buona crescita radicale e una sana prosperità della Craspedia globosa.
Noi vi consigliamo uno dei terricci della linea One: One, One plus o One Ready.
Come concimare la Craspedia globosa
La Craspedia globosa non è particolarmente esigente in termini di concimazione, ma può beneficiare di un apporto di nutrienti equilibrato per favorire una crescita sana e una fioritura abbondante. Ecco alcuni suggerimenti per concimare correttamente la Craspedia globosa:
- Fertilizzante a lenta cessione: Puoi utilizzare un fertilizzante a lenta cessione, applicandolo secondo le istruzioni del produttore. Questo tipo di concime rilascia gradualmente i nutrienti nel terreno nel corso di diverse settimane o mesi, fornendo un apporto costante di nutrienti alla pianta. Noi utilizziamo il concime a lenta cessione per piante fiorite di Cifo, somministrandolo 3 volte all’anno (marzo, giugno e settembre).
- Concime liquido diluito: è possibile optare per un concime liquido e diluirlo con acqua secondo le istruzioni del produttore. Noi in particolare usiamo Asso di Fiori di Cifo, un ottimo concime bilanciato.
- Biostimolante: in combinazione con il concime, consigliamo di aggiungere il biostimolante Bio Oro, per promuovere lo smalto, il colore e la qualità delle fioriture.
Ricorda di evitare eccessi di concime, in quanto ciò potrebbe portare a una crescita eccessiva delle foglie a discapito della fioritura.
Quando rinvasare la Craspedia globosa
La Craspedia globosa non richiede rinvasi frequenti. Tuttavia, potrebbe essere necessario rinvasarla in determinate circostanze. Ecco alcune indicazioni generali (qua l’articolo apposito):
- Dimensione del vaso: se la pianta sta diventando troppo grande per il suo vaso attuale e le radici stanno diventando fitte, potrebbe essere il momento di rinvasarla in un contenitore leggermente più grande. Assicurati che il nuovo vaso abbia fori di drenaggio per evitare il ristagno idrico.
- Terreno esausto: se il terreno nel vaso è esausto, privo di nutrienti o presenta problemi di drenaggio, è possibile considerare il rinvaso. Sostituire il vecchio substrato con un nuovo mix di terreno ben drenato, leggero e ricco di nutrienti. Un prodotto utile in questo caso è Biotron S, del quale vi abbiamo parlato qua.
- Stagione appropriata: è consigliabile effettuare il rinvaso della Craspedia globosa in primavera o all’inizio dell’estate, durante la stagione di crescita attiva. Evita di rinvasarla durante i periodi di riposo invernale.
Durante il processo di rinvaso, maneggiare delicatamente le radici per evitare danni e posizionare la pianta nel nuovo vaso in modo che la superficie del terreno rimanga alla stessa altezza rispetto al vaso precedente. Dopo il rinvaso, assicurarsi di innaffiare bene la pianta per stabilizzare le radici nel nuovo terreno.
È importante ricordare che, se la Craspedia globosa si trova in piena salute e si sviluppa bene nel suo vaso attuale, non è necessario forzare il rinvaso. Osservare attentamente la pianta per valutare se ci sono segni evidenti di necessità di rinvaso prima di procedere.
Come propagare la Craspedia globosa
La Craspedia globosa può essere propagata sia mediante semi che tramite divisione delle piante mature. Ecco come fare:
- Propagazione tramite semi:
- raccogliere i semi maturi dalla pianta quando i fiori si sono seccati completamente;
- rimuovere con cura i semi dai capolini secchi e ripulirli da eventuali impurità;
- riempire dei vasi o dei semenzai con un terreno ben drenato e leggero;
- spargere i semi sulla superficie del terreno e premerli leggermente, senza coprirli completamente;
- irrigare delicatamente per mantenere il terreno umido ma non eccessivamente bagnato;
- posizionare i vasi o i semenzai in un’area luminosa, ma evita l’esposizione diretta alla luce solare intensa;
- i semi di Craspedia globosa di solito germinano entro 2-3 settimane;
- trapiantare le piantine in vasi o in giardino quando hanno raggiunto una dimensione sufficientemente grande per essere maneggiate.
- Propagazione tramite divisione delle piante mature:
- in autunno o in primavera, quando la pianta è in fase di riposo o appena inizia la stagione di crescita, è possibile dividere una pianta di Craspedia globosa adulta;
- scavare con attenzione attorno alla pianta madre per rimuoverla dal terreno;
- dividere la pianta in sezioni, cercando di preservare una buona quantità di radici e fusti per ogni sezione;
- trapiantare le divisioni in nuovi vasi o in nuovi luoghi nel giardino, utilizzando un terreno ben drenato;
- innaffiare le divisioni appena trapiantate e assicurarsi di mantenerle ben idratate mentre si stabilizzano.
Come e quando potare la Craspedia globosa
La Craspedia globosa non richiede una potatura regolare, ma occasionalmente può essere sottoposta a una potatura leggera per mantenere la sua forma e promuovere una fioritura più abbondante. Ecco alcune linee guida sulla sua potatura:
- potatura dopo la fioritura: dopo la fioritura, è possibile rimuovere i fiori appassiti e i gambi dei fiori secchi. Tagliare il gambo il più vicino possibile alla base della pianta. Questa pratica incoraggerà la pianta a concentrare la sua energia sulla formazione di nuovi germogli e fiori.
- Rimozione delle foglie morte o danneggiate: osservare la pianta per individuare eventuali foglie morte, gialle o danneggiate. È possibile rimuoverle delicatamente, tagliandole alla base del fusto. Questo contribuirà a mantenere una presentazione più pulita e a promuovere una migliore salute della pianta.
- Riduzione delle dimensioni (opzionale): se la pianta diventa troppo alta, è possibile considerare una potatura più significativa per ridurne le dimensioni. Si possono tagliare i fusti più alti di circa un terzo della loro lunghezza, favorendo così una crescita più compatta e ramificata. Questa pratica potrebbe comportare una riduzione temporanea della fioritura, poiché la pianta avrà bisogno di tempo per riprendersi.
È importante eseguire la potatura con attrezzi da giardinaggio puliti (scopri qui come pulire i tuoi attrezzi) e affilati per evitare lesioni o danni alle piante. La potatura può essere effettuata in qualsiasi momento dopo la fioritura, ma la primavera è spesso il momento ideale per farlo, quando la pianta sta iniziando la sua stagione di crescita attiva.
La Craspedia globosa è una pianta relativamente robusta e tollerante, quindi non è strettamente necessaria una potatura regolare. Tuttavia, una potatura leggera e accurata può contribuire a mantenere la pianta in buona forma e a favorire una fioritura più rigogliosa.
Parassiti della Craspedia globosa
La Craspedia globosa è generalmente una pianta resistente e non è particolarmente suscettibile agli attacchi di parassiti. Tuttavia, in determinate condizioni o ambienti, potrebbe essere soggetta a problemi con alcuni parassiti comuni delle piante. Alcuni dei parassiti che potrebbero infestare la Craspedia globosa includono:
- Afidi e tripidi
per combatterli vi consigliamo una miscela che funziona benissimo, miscelare in 1 l d’acqua:- 10 ml di sapone molle;
- 200/250 ml di Ortica:
- 10 ml di Olio di Neem
Nel caso in cui sia necessario, ripetere il trattamento dopo pochi giorni.
- Ragnetto rosso
in questo caso si può intervenire con una miscela (sempre diluita in 1 l di acqua) composta da:- 200 ml di estratto di ortica;
- 10 ml di Ottomix Oil;
- Recidal Sil da soffiare sulla vegetazione umida in copertura
- Lumache
per scoraggiare l’arrivo delle lumache utilizzare polveri di rocce come il Litotamnio.
È importante monitorare regolarmente la Craspedia globosa per rilevare eventuali segni di infestazione e agire prontamente per prevenire la diffusione dei parassiti. Inoltre, una corretta cura delle piante, come fornire le condizioni di crescita ottimali e mantenere la pianta in buona salute, può aiutare a ridurre il rischio di attacchi da parte dei parassiti.
Problemi ricorrenti della Craspedia globosa
Ingiallimento delle foglie:
L’ingiallimento delle foglie può essere causato da diverse ragioni, tra cui eccesso di irrigazione, carenza di nutrienti o esposizione eccessiva al sole. Verifica le condizioni di irrigazione, assicurati di fornire un terreno ben drenato e valuta la quantità di luce solare diretta che riceve la pianta.
Marciume delle radici
Il marciume delle radici può essere causato da un terreno eccessivamente umido o da un’eccessiva irrigazione. Assicurati di utilizzare un terreno ben drenato e lascia asciugare leggermente il terreno tra un’irrigazione e l’altra. Riduci la frequenza di irrigazione durante i periodi di inattività.
Fiori appassiti o caduti prematuramente
Ciò può essere causato da un’irrigazione inadeguata, temperature troppo elevate o esposizione a correnti d’aria. Assicurati di fornire una giusta irrigazione, evita l’esposizione a temperature eccessivamente elevate e posiziona la pianta in un’area protetta da correnti d’aria.
Crescita debole o rallentata
La crescita debole può essere causata da una carenza di nutrienti nel terreno. Utilizza un fertilizzante equilibrato a basso dosaggio per fornire i nutrienti necessari alla pianta. Assicurati anche di fornire un terreno di qualità e una buona esposizione alla luce solare.
Conosciamo la Craspedia globosa
La Craspedia globosa è una pianta erbacea perenne originaria dell’Australia. È ampiamente coltivata come pianta ornamentale per i suoi fiori unici e distintivi.
Questa pianta presenta una rosetta basale di foglie lunghe e strette di colore verde brillante. Le foglie crescono direttamente dalla base e possono raggiungere una lunghezza di circa 30 centimetri. Dal centro della rosetta si sviluppa un lungo stelo eretto, che sorregge il fiore caratteristico della Craspedia globosa.
Il fiore della Craspedia globosa è composto da numerosi fiori tubolari gialli che si raccolgono insieme in una forma sferica o globosa. Ogni fiore tubolare ha un diametro di circa 1-2 centimetri. L’intera infiorescenza globosa può raggiungere un diametro di circa 3-5 centimetri. I fiori sono duri al tatto, dando loro un aspetto simile a una palla di lana o una palla dorata.
Una cosa curiosa è il fatto che la Craspedia globosa presenti un capolino piuttosto anomalo, normalmente il capolino (come per la Margherita o la Camomilla) presenta i fiori tubulari (fiori gialli, fitti e disposti uno accanto all’altro) e i fiori ligulati (petali bianchi che vanno a costituire quella che noi identifichiamo come corolla –anche se non è una corolla-).
Il capolino della Craspedia globosa è particolare, viene chiamato omogamo perché è privo dei fiori ligulati, presentando solo i tubulari, i quali sono inseriti in maniera sferica sull’ovario del fiore.
La Craspedia globosa fiorisce durante l’estate e i fiori possono durare per diverse settimane. I fiori sono molto attraenti per gli insetti pronubi, come api e farfalle, che vengono attirati dal loro colore brillante e dal ricco nettare che producono.
La sua forma unica e i fiori dalla vivace tonalità gialla rendono la Craspedia globosa molto popolare in composizioni floreali, bouquet e decorazioni. I fiori secchi possono essere raccolti e utilizzati per creare eleganti composizioni floreali essiccate.
Descrizione tassonomica
La Craspedia globosa è una pianta dicotiledone appartenente alla classe Magnoliopsida. La famiglia a cui appartiene è Asteraceae, comunemente conosciuta come Composite o Asteracee. Il genere a cui la Craspedia globosa appartiene è Craspedia, che comprende altre specie di piante simili. La specie specifica è globosa, che si riferisce alla forma globosa dei suoi fiori caratteristici.
Habitat
La Craspedia globosa è originaria dell’Australia, dove è endemica. Questa pianta è tipicamente trovata in habitat aperti, come praterie, distese erbose, brughiere e terreni rocciosi. È adattata a condizioni di clima secco e soleggiato. In natura, si trova principalmente nelle regioni meridionali e occidentali dell’Australia, comprese le aree costiere e interne. La Craspedia globosa si è diffusa in tutto il mondo come pianta ornamentale ed è stata introdotta con successo in molte altre regioni con climi simili, dove si è naturalizzata in alcune aree.
La Craspedia globosa è pet-friendly
La Craspedia globosa non è considerata tossica per gli animali domestici come cani e gatti. I fiori e le foglie della pianta non sono noti per contenere sostanze nocive o irritanti. Tuttavia, è sempre consigliabile monitorare da vicino gli animali domestici quando sono a contatto con piante nuove o non familiarizzate, poiché ogni animale può avere reazioni individuali a determinate piante.
Mentre la Craspedia globosa non è tossica, potrebbe essere opportuno evitare che gli animali domestici mordano o ingeriscano parti della pianta, poiché potrebbero causare disagio o ostruzione intestinale se ingerite in grandi quantità. Inoltre, i gambi secchi e le parti filiformi della pianta potrebbero rappresentare un rischio di soffocamento se ingeriti.
Per mantenere un ambiente sicuro per i gli animali domestici, è sempre consigliabile consultare un veterinario o esperto di piante per determinare la sicurezza delle piante specifiche all’interno della casa o del giardino, in base alle esigenze individuali degli animali domestici.
Curiosità sulla Craspedia globosa
Il nome generico “Craspedia” deriva dalle parole greche “kraspedon” che significa “orlo” e “eidos” che significa “aspetto”. Fa riferimento alla forma a palla dei fiori della pianta.