Hosta: coltivazione e propagazione di una pianta per giardini e balconi in ombra
Hosta è un genere di piante rizomatose, talvolta stolonifere, perenni che prospera in aree con inverni miti. Queste bellissime piante hanno un carattere sempreverde e sono note per il valore ornamentale del loro fogliame e per la tolleranza alle esposizioni ombrose del giardino.
Alcune specie e cultivar hanno dimensioni maggiori, altre sono più compatte ma in generale difficilmente ci alziamo dal suolo per più di 50-60 cm. Diciamo che sono davvero comode da impiegare come una sorta di tappezzante, per creare delle belle macchie variopinte, anche usandole in miscellanea.
Le cultivar disponibili toccano tutte le sfumature del verde, oltre al blu scuro e al giallo acido, a volte variegate o con sfumature crema o dorate, increspate, lisce o tipicamente a coste. Molte producono anche piccoli fiori color malva o bianchi a forma di tromba in estate.
Sono anche ottime piante da utilizzare in vasi, fioriere e balconiere e le trovo divertenti per la facilità di coltivazione e di propagazione, è una pianta che ha fatto innamorare tutti.
Le Hosta non sono amate solo dai giardinieri ma anche da chiocciole e lumache che5 sono i principali nemici da tenere a bada.
I punti di forza delle piante delle Hosta
Le piante di Hosta hanno molti punti di forza, non solo sono super facili da coltivare, ma anche incredibilmente resistenti. Non vi deluderanno, ve lo garantisco.
Il loro fogliame è davvero molto bello ma oltre all’estetica sono anche delle vere combattenti, infatti le Hosta possono vivere per anni e anni.
Inoltre si trovano bene nelle zone d’ombra, quindi se avete quegli angoli bui nel vostro giardino che non sapete come riempire, le Hosta sono la risposta.
E se vi piace l’idea di avere più Hosta nel vostro giardino, potete dividerle in primavera o in autunno e voilà, avrete nuove piantine pronte a sbocciare.
Insomma, le Hosta sono un vero gioiello del giardinaggio. Sono resistenti, belle e si prendono cura di loro stesse. Che altro si può chiedere?
Quando piantare la Hosta?
È possibile piantare le Hosta durante tutto l’anno, tuttavia è consigliabile evitare la metà dell’estate poiché le temperature sono elevate e il suolo tende a seccarsi a causa dei periodi siccitosi talvolta prolungati.
Dove piantare le Hosta?
Ogni varietà di Hosta si troverà a suo agio in un suolo umido e in parziale ombra, sia a terra che in vaso. Tuttavia, le cultivar a foglia gialla prediligono un’esposizione soleggiata ma vi sono anche delle altre Hosta che tollerano bene questo tipo di illuminazione, ma sono davvero poche.
Le Hosta prosperano in terreni fertili, anche se argillosi, arricchiti con compost da giardino o letame maturo. Se il terreno è più arido, le Hosta con foglie robuste e cerose sono da preferire poiché meglio sopportano queste condizioni. Sfortunatamente, le Hosta non si trovano a loro agio in terreni aridi o nelle zone ventose e soleggiate del giardino.
Come piantare le piante di Hosta?
Non vi è una risposta univoca a questa domanda, infatti tutto dipende da dove deciderete di piantare le piante di Hosta 😉
Piantare la Hosta in bordura
Preparare le bordure con le Hosta è un’operazione semplice e veloce. Sebbene il metodo di piantagione sia simile ad altre piante erbacee perenni, ci sono alcuni suggerimenti aggiuntivi che vorrei darvi:
- Distanza d’impianto: distanziare le piante fino a 90 cm l’una dall’altra, considerando sia l’altezza che l’espansione (tenendo conto che ogni varietà ha sviluppi diversi, quindi sarà necessario informarsi in base alla Hosta scelta).
- Preparazione del terreno: scavare una buca della stessa profondità della zolla radicale e due volte più larga. Allentare delicatamente le radici (aiutandosi anche con le dita) prima di posizionare la pianta nella buca, quindi riempire con il terreno e compattare leggermente.
- Annaffiatura: dopo aver messo in terra la Hosta, annaffiare abbondantemente per stabilizzare il terreno e continuare a bagnarla regolarmente, soprattutto durante la prima estate se il clima è secco.
- Pacciame: applicare uno strato di materia organica ben decomposta, come compost da giardino o letame maturo, per trattenere l’umidità. Personalmente, preferisco utilizzare corteccia di conifere. Il pacciame non solo aiuta a controllare le erbacce, ma protegge le piante anche dall’essiccazione estiva e dal freddo invernale.
Piantare la Hosta in vaso
Per trapiantare le Hosta in vaso (ecco qua tutta la nostra selezione riguardate vasi e arredo), è possibile optare per vasi di dimensioni generose, con un diametro compreso tra i 30 e i 45 cm. È molto importante assicurarsi che il contenitore abbia fori di drenaggio per consentire all’acqua in eccesso di non rimanere intrappolata nella zolla di terra.
Per il terriccio, consiglio un substrato specifico per piante in vaso, arricchito magari con pietra pomice (come la miscela ONE Plus) per favorire il drenaggio. Quando l’Hosta sarà finalmente posta a dimora nel suo vaso, assicurarsi di posizionare la parte superiore della zolla allo stesso livello del bordo del contenitore precedente. Dopo il trapianto, annaffiare abbondantemente e continuare a mantenere il terreno costantemente umido, specialmente durante i periodi in cui la pianta è attiva.
Cura e coltivazione delle piante di Hosta
Quanto bagnare la Hosta?
Nel caso delle Hosta coltivate in giardino, potrebbe essere necessario annaffiarle durante i periodi di siccità. È importante mantenere il terreno almeno leggermente umido fino a una profondità di circa 15 cm.
Per le Hosta coltivate in vaso, è essenziale effettuare annaffiature regolari, specialmente durante i mesi estivi, poiché il substrato tende ad asciugarsi rapidamente. È facile notare quando le piante necessitano d’acqua poiché le foglie mostrano segni di secchezza, diventando dorate lungo i margini.
Come concimare la Hosta?
Durante i periodi di attiva crescita della Hosta, che vanno dalla primavera all’autunno, è consigliabile nutrire la pianta con dei fertilizzanti minerali.
Per le bordure, uso di solito un concime a lenta cessione per piante verdi, anche per piante fiorite va bene se abbiamo cultivar dove le fioriture hanno un certo pregio.
Nei vasi, va bene un concime liquido per piante verdi o un idrosolubile bilanciato, in particolare vi consiglio l’ottimo Asso di Fiori.
L’uso combinato di biostimolanti e concimi è perfetto per massimizzare i risultati.
Verso la fine dell’autunno, è possibile integrare fertilizzazioni organiche utilizzando compost o stallatico.
Cimare le piante di Hosta
I gambi dei fiori possono rimanere sulla pianta di Hosta fino al tardo autunno, quando le foglie iniziano a morire naturalmente, possono essere eliminate durante la pulizia finale. Altrimenti, se si desidera evitare che le piante investano energia nella produzione di semi, è possibile rimuovere i fiori appena appassiti una volta che hanno completato il loro ciclo di fioritura.
Far svernare le piante di Hosta
Le hosta sono notoriamente robuste, tuttavia, verso il tardo autunno, le foglie muoiono naturalmente e le piante entrano in uno stato di riposo vegetativo fino alla metà della primavera successiva. Le nuove foglie che spuntano in primavera sono delicate e possono essere danneggiate dalle gelate tardive, è quindi consigliabile proteggerle con 2 o 3 strati di tessuto non tessuto (TNT) in caso di gelate improvvise.
Un consiglio importante è che le Hosta in vaso sono sensibili al ristagno idrico. Per evitarlo, proteggere i contenitori dalla pioggia invernale posizionandoli sotto grondaie, vicino ai muri o in luoghi riparati dalle precipitazioni abbondanti.
Come potare le Hosta
Le hosta non necessitano di frequenti potature, ma è utile eliminare le foglie danneggiate o poco estetiche. È consigliabile tagliare via il fogliame morto naturalmente durante l’autunno e rimuovere i vecchi steli dei fiori, preparandoli così per l’inverno.
Col passare del tempo, le Hosta formano ampi gruppi e possono beneficiare della divisione ogni 4-5 anni. La divisione può essere fatta nello stesso modo della propagazione.
Propagare la Hosta mediante divisione dei cespi
È semplice moltiplicare le Hosta dividendo i grandi cespi sia in autunno che all’inizio della primavera.
- Sollevare delicatamente il cespo dal terreno, facendo attenzione a non danneggiare i germogli principali.
- Posizionare il cespo su una superficie stabile come un tavolo.
- Usare una vanga affilata o un coltello da cucina per dividere il cespo tagliando tra i germogli. Assicurarsi che ogni pezzo abbia almeno da 1 a 3 gemme sane e tagliare via eventuali radici danneggiate.
- Rimettere nel terreno le parti ottenute, alla stessa profondità originale, con i germogli che spuntano appena sopra la superficie del terreno.
- Dopo il trapianto, annaffiare abbondantemente le piante e dare un fertilizzante nella primavera successiva seguendo le dosi consigliate sulla confezione.
Le piante ottenute da queste divisioni saranno identiche alla pianta madre e dovrebbero iniziare a fiorire a partire dal secondo anno.
Coltivare la Hosta da seme
È possibile provare a coltivare le Hosta dai semi raccolti in autunno una volta che i fiori sono sfioriti e secchi. Per farlo sarà necessario seminare i semi in primavera in vasetti contenenti compost e sabbia. Successivamente, trapiantare le giovani piantine in vasi individuali, lasciandole crescere. È importante notare che le piante cresciute dai semi potrebbero non mantenere le caratteristiche genetiche della pianta madre. Inoltre, le piante provenienti dai semi di varietà variegate tenderanno a perdere le variegature.
Problematiche delle Hosta
Oltre ai danni alle foglie causati da lumache e chiocciole, le Hosta di solito non presentano problemi se coltivate in terreni fertili e umidi, preferibilmente con un po’ di ombra. Tuttavia, non si adattano bene a luoghi caldi e soleggiati su terreno secco, dove è comune osservare foglie bruciate e marroni. In questi casi, il trapianto in un’area più ombreggiata rappresenta la soluzione migliore a lungo termine.
Fortunatamente, le malattie non rappresentano una grande preoccupazione per queste piante. È importante, però, proteggere le foglie dalle lumache e dalle chiocciole, che possono provocare danni significativi. Un’opzione alternativa è concentrarsi sulle varietà con fogliame più spesso, che solitamente sono meno attraenti per lumache e chiocciole.
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