Lo Scotano: l’albero della nebbia
Le piante di Cotinus coggygria ( o Scotano o albero della nebbia), sono coltivate per il loro vivace fogliame che si mantiene dalla primavera all’autunno, caratterizzandosi maggiormente tramite particolari cultivar viola o verde acido, in ogni caso prima di cadere le foglie regaleranno un magnifico spettacolo assumendo sfumature rosse e arancioni. Questi grandi e affascinanti arbusti, appartenenti alla famiglia delle Anacardiaceae, sono estremamente facili da coltivare. In estate, producono soffici nuvole di minuscole infruttescenze, da cui il nome “albero della nebbia“.
I fiori giallastri formano eleganti infiorescenze piramidali. I frutti, piccole infruttescenze di 3-4 mm, brillano di un colore bruno-porporino che sfuma in grigio, adornati da peduncoli coperti di soffici peli piumosi.
Dimensioni e potature della pianta della nebbia
La maggior parte delle cultivar di Cotinus coggygria raggiunge un’altezza di 4-8 metri, solitamente però si fermano intorno ai 5 metri. La varietà “Young Lady” è più compatta, crescendo tra 1 e 1,5 metri, e può essere adatta anche per la coltivazione in vaso.
Indipendentemente dall’altezza massima, tutte le varietà di Scotano si adattano bene in vaso e possono essere gestite mediante la potatura. Per ottenere la migliore crescita delle foglie e mantenere le piante compatte, è consigliabile potare gli steli in modo deciso fino a ridurre notevolmente l’altezza della pianta verso l’inizio della primavera.
Quando potare gli arbusti a fioritura tardiva?
In generale gli arbusti a fioritura tardiva (quindi quelli che fioriscono dopo la metà dell’estate) tendono a produrre i fiori alla fine della stagione di crescita. Potando dall’inizio alla metà della primavera, si dà ai nuovi rami il tempo di svilupparsi e fiorire nello stesso anno. È quindi importante evitate la potatura in inverno, poiché il gelo può danneggiare i nuovi germogli.
Scotano, coltivazione e cura
Esposizione del Cotinus
La pianta della nebbia vuole un’esposizione al sole o mezz’ombra, sopporta anche l’ombra ma i colori del fogliame ne risentiranno parecchio. Le varietà dalle foglie viola, in pieno sole, daranno il meglio di loro, regalando tonalità ancora più sorprendenti.
Quale terreno utilizzare per l’albero della nebbia?
Quando si parla di terreno il Cotinus non ama gli estremi: terreni poveri e aridi faticano a fornire i nutrienti necessari per la sua crescita e possono stressare la pianta. Suoli pesanti e saturi d’acqua impediranno il drenaggio efficace, causando marciume alle radici.
È quindi consigliato scegliere un terreno fertile, ricco di sostanze nutritive per sostenere la sua crescita e il suo vigore e anche ben drenato, che permetta all’acqua di defluire facilmente, evitando ristagni dannosi.
Temperature ideali per il Cotinus
Il Cotinus tollera bene i freddi invernali, resistendo a temperature che scendono fino a -10/-15°C.
Tuttavia, è importante sottolineare che la sua resistenza al gelo può variare leggermente in base alla cultivar specifica e alle condizioni di coltivazione.
Per garantire una crescita ottimale, è consigliabile scegliere un luogo riparato dai venti gelidi e pacciamare il terreno alla base della pianta durante l’inverno per proteggere le radici dal gelo.
Irrigare la pianta della nebbia
Il Cotinus coggygria una volta raggiunta la maturità diventa autonomo dal punto di vista idrico, mentre dopo l’impianto ha bisogno di qualche bagnatura, anche se le piogge autunnali e primaverili generalmente aiutano molto.
In inverno, il Cotinus entra in un periodo di riposo vegetativo, caratterizzato da un magnifico spettacolo di colori, con il fogliame che assume tonalità autunnali mozzafiato. Durante questa fase, è importante evitare di annaffiare la pianta, in quanto un eccesso di acqua potrebbe causare marciume alle radici.
In sintesi, il Cotinus è una pianta relativamente poco impegnativa che richiede cure minime una volta raggiunta la maturità.
Come concimare lo Scotano?
Il concime ideale per la pianta della nebbia è un concime per arbusti da fiore a lenta cessione, inoltre per i primi tempi consiglio di affiancare un fitostimolante da dare con le bagnature.
Parassiti e problemi dello Scotano
La pianta della nebbia è piuttosto resistente ai parassiti, ma può essere colpita da clorosi qualora si trovasse in suoli alcalini. In caso si manifesti la clorosi ferrica consiglio di diluire 10 – 15 g di Fergame in 10 L d’acqua ed effettuare 2 – 3 trattamenti distanziati di 8 – 10 giorni. Trattare mensilmente per un mantenimento di elevati livelli di ferro.
È consigliata l’applicazione per via fogliare possibilmente nelle ore serali.