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Piante da Interno

La Monstera minima potrebbe non essere la Monstera più conosciuta e nemmeno la più vistosa.

È  però molto facile da curare e sbarazzina al punto giusto! Adatta anche a chi non ha grande dimestichezza col mondo del verde, questa pianta saprà sicuramente come integrarsi perfettamente anche nelle case più di design.

Rhaphidophora tetrasperma – monstera minima

La Rhaphidophora tetrasperma, conosciuta anche come Monstera minima è una specie di pianta parte della famiglia delle Araceae, del genere Rhaphidophora.

È nativa del sud della Tailandia e della Malaysia.

Viene spesso confusa con altre piante a lei simili, prima fra tutte la Monstera deliciosa. Ma la Monstera minima non è nemmeno un Philodendron. L’unico collegamento che ha con la deliciosa è l’appartenenza alle Araceae.

Prendiamoci cura della Monstera minima

Questa pianta è molto amata e non solo per il suo aspetto particolare e sbarazzino, ma anche perché è facile da curare e cresce velocemente, dando molte soddisfazioni.

Quanta luce dare alla Monstera minima

La Monstera minima richiede una luce intensa ma filtrata. Sopporta anche la luce diretta ma non quella dei mesi più caldi. Se posta in una zona d’ombra crescerà più lentamente e produrrà foglie più piccole.

Quanta acqua vuole la Monstera minima?

Ama l’umidità, in particolare durante i mesi di crescita. Bisognerebbe evitare di lasciare il terreno secco troppo a lungo. Nonostante questo resiste abbastanza bene a saltuarie “dimenticanze” e sicuramente preferirà ricevere meno acqua rispetto al riceverne troppa.

La regola generale è sempre quella di controllare che i primi centimetri di terriccio siano asciutti prima di procedere con la bagnatura seguente.

Che terriccio usare per la Monstera minima?

Come per quasi tutte le piante d’appartamento, vi consigliamo i terricci della linea One, gli immancabili alleati studiati appositamente per offrire un terreno bilanciato e ottimale alle vostre piante. In generale è necessario un terreno grossolano e assolutamente ben drenante ma che, al contempo, riesca a mantenere al suo interno l’umidità

Le temperature giuste per la Monstera minima

La Monstera minima è una pianta d’appartamento e già da qua si capisce che le temperature fredde non fanno per lei. Meglio non scendere sotto i 15°C ma al contempo anche superare i 35°C può rivelarsi dannoso.

Come concimare la Monstera minima?

L’ideale è fertilizzare con un concime ben bilanciato o ad alto contenuto d’azoto durante i mesi di crescita, mentre nei periodi freddi è possibile ridurre notevolmente le somministrazioni.

Rinvasare la Monstera minima

La crescita di questa pianta è davvero veloce, per questo potrebbe rivelarsi necessario rinvasarla anche due volte l’anno. è importante metterle a disposizione un supporto dove possa arrampicarsi, utilizzandolo come un traliccio. Attenzione all’overpotting!

Propagare la Monstera minima

La Monstera minima è semplice da propagare, basta tagliare sotto un nodo e mettere la talea in acqua, come vi abbiamo già spiegato tempo fa 😉

Problematiche della Monstera minima

Può essere colpita da alcuni parassiti come gli acari, ma il suo nemico numero uno è il ristagno idrico.

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