Nandina domestica, una pianta benaugurale!
Conoscete la Nandina domestica?
Sicuramente l’avrete vista, insomma, non passa certo inosservata, infatti la Nandina è una pianta baccata di tutto rispetto che, specialmente col freddo, tira fuori il suo lato migliore.
È inoltre una fantastica pianta benaugurale e ormai l’abbiamo capito, mai come all’inizio di quest’anno abbiamo tutti bisogno di una bella carica di fortuna 😀
Nandina domestica
La Nandina, parte della famiglia delle Berberidaceae, ed è anche conosciuta come Bambù sacro (o Bambù celeste, come viene chiamata nel suo paese d’origine, la Cina), è una pianta molto utilizzata a scopo architettonico, poiché con i suoi steli eretti simili a canne ha davvero un aspetto insolito ma molto apprezzabile. In alcuni paesi è facile trovarla vicina ai templi, in quanto viene considerata una pianta sacra.
È una specie di arbusti sempreverdi o semi-sempreverdi, i quali fioriscono con delicati fiori bianchi, verso la fine della primavera, ma sono le bacche rosse brillanti che seguono ad essere davvero notevoli.
A far da contorno ma per niente in secondo piano, vi sono le foglie, le quali nei mesi caldi saranno di un bel verde scuro che virerà poi dal viola-bronzo al rosso vivo, cremisi brillante o rosso scuro in autunno.
Raggiunge un’altezza variabile che va da 1.20 a 1.50m.
Prendersi cura del Bambù sacro
Niente malattie particolari o insetti che la trovano irresistibile, unite questo ad una rusticità che la rende di semplice coltivazione e il gioco è fatto, la vostra Nandina parte già con un vantaggio naturale non da poco! Al resto possiamo anche pensarci noi
Esposizione
La Nandina ama le posizioni soleggiate, anche sotto i raggi diretti, i quali favoriscono i suoi meravigliosi colori autunnali. Inoltre è bene privilegiare posti al riparo dal vento.
Acqua
Necessita di un terreno costantemente umido ma ben drenante.
Terreno
Si adatta bene a ciò che ha a disposizione, però nel caso in cui il terreno sia alcalino è consigliato aggiungere ferro.
Temperature
Il freddo non spaventa la Nandina che riesce a sopravvivere anche a temperature sui -20/-15°C. si segnala però che sono i -10°C potrebbe perdere le foglie.
Propagazione
Questa pianta si può propagare o tramite seme (seminare, non appena i semi sono maturi, in contenitori in un cassone freddo) o tramite talea semi legnosa, preferibilmente in estate.
Malattie
È una pianta dalla salute affermata, può però essere colpita da acari e afidi.
Una Nandina domestica e via alla paura!
Questa insolita ma bellissima pianta, come dicevamo, è ritenuta sacra in alcuni paesi. In particolare, una vecchia tradizione giapponese, rivela la credenza secondo la quale se le si affidano le proprie paure ed incubi la Nandina prenderà il ruolo di protettrice, liberandovi dal peso delle vostre ansie.
Inoltre le sue bacche sono utilizzate per adornare altari e templi durante il Capodanno, venendo perfino regalate come augurio per un nuovo anno denso di fortuna!
Commenti
È nociva per i gatti?
è tossica anche per l’uomo, oltre che per gli animali. Onestamente ho sempre avuto sia animali domestici che nandine e non ho mai avuto problemi (ne sentito altri averne). Temo che la questione pet-friendly sia un po’ sfuggita di mano 🙂