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Piante da Interno

Acquista la tua Sansevieria

Oggi andiamo a conoscere più da vicino uno dei grandi classici che difficilmente può mancare in una casa, soprattutto se si stanno approcciando i primi passi verso il magico mondo del verde.

Infatti la nostra carissima Sansevieria sa tenere testa anche al pollice più nero o all’amante di piante più goffo del globo. Insomma, è una vera veterana di guerra.

L’abbiamo già incontrata nell’articolo “Piante d’appartamento adatte a zone poco luminose”, quindi già abbiamo potuto scoprire qualcosa su questa affascinante regina delle mezz’ombre, ma come si può non scendere nel dettaglio? Assolutamente impossibile!

Sansevieria

Le Saseverie, anche conosciute come “piante del serpente” per via della forma delle loro foglie, lunghe e sottili, le quali sembrano quasi volersi allungare per strisciare via, sono piante davvero popolari che ormai da tempo hanno trovato un posto d’onore nelle nostre case.

Oltre a “piante del serpete”, vengono anche chiamate “lingue di suocera”, in riferimento all’essere lunghe ed appuntite. Non ce ne vogliate care suocere, ambasciator non porta pena!

Fanno parte della famiglia delle Agavaceae e sono originarie dei climi caldi dell’India, dell’Africa e dell’Indonesia, inoltre sono considerabili come piante succulente!

Le Sansevierie sono anche note come piante che depurano l’aria, ma sarà vero? Scoprilo qua!

Come accennavamo le foglie sono le grandi protagoniste delle Sansevierie, non tradiscono infatti l’indole temeraria di questa pianta, riflettendone invece proprio il carattere forte e resistente, che traspare dalla forma appuntita e decisa che le foglie sfoggiano. Ne esistono però varietà che differiscono anche con una certa decisione, sia per colore (verde scuro, argento, verde, giallo, bianco, ecc.) sia per forma (rotonde, piatte o concave), riuscendo ad accontentare il gusto estetico di ognuno!

Hanno un tasso di crescita che varia da lento a moderato in base al tipo di luce, infatti la luce naturale favorirà una crescita più veloce, al contrario di quella artificiale. Mentre la durata della loro vita, proprietario permettendo, è piuttosto lunga.

Prendersi cura della Sansevieria

Come dicevamo le Sanseverie sono delle combattenti nate, ma perché rendere loro la vita difficile quando potremmo sapere come prendercene cura al meglio?

Luce

Quando si pensa ad una pianta “di bocca buona” per quanto riguarda la luce, sicuramente la Sasevieria occupa uno dei primi posti. La sua luce ideale è di media intensità, ma tollererà senza troppi problemi la scarsa illuminazione e anche la luce più intensa.

Insomma, ovunque la mettiate lei si adatterà!

Se però sapete di avere poca luce a disposizioni il consiglio è quello di preferire varietà dal colore più scuro, le quali si troveranno più a loro agio, differentemente dalle piante variegate o più chiare che tenderanno a perdere un po’ di colore se messe in zone più scure.

Le uniche cose a cui però dovrete prestare attenzione sono i raggi diretti del sole che tenderanno a bruciare (soprattutto in primavera ed estate), la lamina fogliare della Sasevieria.

Acqua

L’acqua è un punto delicato per queste piante, forse quello a cui porre la maggiore attenzione. È infatti essenziale non esagerare con le bagnature o la Sansevieria potrebbe andare incontro a marciumi, per questo motivo è bene assicurarsi che il terreno sia ben asciutto prima di innaffiare nuovamente.

Inoltre durante i mesi freddi è consigliabile diminuire ancora la consueta dose d’acqua.

Attenzione a non lasciare residui d’acqua nei punti dove le foglie formano delle conche, anche questo potrebbe comportare una marcescenza.

Ricordiamo che la Sansevieria è una succulenta quindi sarà in grado di accumulare nelle foglie l’acqua necessaria, non avrà bisogno di essere continuamente innaffiata da noi!

Umidità

Nessun problema nemmeno su questo fronte, questa pianta si adatterà bene anche al bagno dove l’umidità sicuramente abbonda.

Terreno

Anche qua nessun problema particolare, è però consigliato un terreno ben drenante, essendo l’acqua il suo tallone d’Achille. Per lei andrà benissimo un terreno per piante verdi, noi vi consigliamo il nostro fidatissimo Florenpot.

Temperature

Tenetela al sicuro dalle correnti d’aria fredda e dalle bocchette del riscaldamento e via, la temperatura con cui voi vi troverete meglio in casa vostra, andrà benissimo anche per lei.

Per chi volesse tenerle in esterno va bene, soprattutto se vivete al sud dove le temperature tendono ad essere più clementi, attenzione però a portarla al riparo quando arrivano le prime gelate o la neve, quelle non sono ben tollerate dalla Sansevieria! In generale sotto i 10°C è meglio evitare di tenerle fuori.

Concimazione

Naturalmente un po’ di concime non dispiacerà alla vostra amata pianta, noi vi consigliamo di darle un concime per piante verdi diluito per ridurne la concentrazione rispetto alle dosi consigliate, circa ogni tre settimane per tutta l’estate. Se esagererete con le dosi potreste assistere alla caduta di alcune foglie, in quel caso diminuite subito le dosi!

Propagazione

Mentre all’aperto tendono a moltiplicarsi in autonomia in casa si può procedere per talea o per divisione dei rizomi.

Malattie

Le Sanseverie sono generalmente molto resistenti ai parassiti, ma quando si trovano in cattive condizioni possono attrarre cocciniglie e/o acari.

Tossicità

È una combattente, quindi il suo obiettivo è anche far desistere potenziali nemici dall’attaccarla. Se la durezza delle foglie non basterà a far cambiare idea ai nostri cani e gatti dall’assaggiarne un pezzettino, purtroppo lei avrà pronto un piano B, risultando per loro tossica. Infatti l’ingestione di parti della Sansevieria causa nausea, vomito e altri sintomi intestinali.

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