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Piante da esterno
Sommario

La Wisteria è una pianta rampicante decidua più conosciuta col nome di glicine. Questa appartiene alla famiglia delle Papilionaceae e ha origini orientali, con più precisione della Cina e del Giappone.

Il glicine è famoso per la sua magnifica fioritura e per essere una pianta estremamente rustica, che può crescere tranquillamente anche in zone inquinate e anche quando viene trascurato.

 Qui puoi trovare diverse specie di Wisteria floribunda!images (1)

Il suo tronco, legnoso e volubile, dalla base, si snoda torcendosi e modellandosi alle superfici e alle strutture che ha vicino.

Le sue foglie sono ovali e appuntite agli apici e sono di color verde chiaro.

I suoi fiori, che spuntano in primavera e a metà estate con una seconda fioritura, sono di color azzurro- violetto e crescono in grappoli penduli, raggiungendo una lunghezza di 20-25 cm; hanno un profumo intenso e molto gradevole.

I suoi frutti sono simili a fagioli e sono lunghi circa 15cm.

Il glicine è ideale per coprire muri, archi, pergole e palizzate.

Il glicine può raggiungere un’altezza di 5-8 m.

ESPOSIZIONE: il Glicine gradisce l’esposizione a pieno sole o ad ombra leggera. La carenza di luce può però comportare che la pianta non riesca mai a fiorire.

TEMPERATURA: è una pianta molto resistente che sopporta temperature al di sotto dei -15°C ma teme le gelate tardive che possono danneggiare le gemme e i suoi boccioli.

TERRENO:  il glicine gradisce terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica, anche se può adattarsi a qualunque tipo di terreno.

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ACQUA: è una pianta che necessita di irrigazioni moderate e frequenti nella fase di crescita iniziale e in caso di un esemplare adulto viene annaffiata quando il terreno è asciutto ogni circa 10 giorni; In caso di siccità bisogna intensificare le irrigazioni.

CONCIME:  le concimazioni sono molto importanti, infatti si consiglia di somministrare del solfato di potassio a inizio primavera e a metà estate e se necessario del solfato di ferro per rendere più acido il terreno.

È molto importante non somministrare del concime a base di azoto poiché queste piante sono in grado di fornirselo da sole dal terreno.

MOLTIPLICAZIONE: La moltiplicazione del glicine può avvenire per talea, da luglio ad agosto, e per innesto, nel mese di marzo. La sua propagazione può avvenire anche per seme o per propaggine ma non è garantito un esemplare con sicura fioritura.

POTATURA: per il glicine è molto importante l’impostazione iniziale di coltivazione, che può essere effettuata in diversi modi: a spalliera, a ventaglio, ad alberello, o come arbusto.

La prima potatura di contenimento avviene in tarda estate, dopo la fioritura, con una potatura di tutta la crescita di almeno 15-30 cm, per stimolare la produzione di nuovi getti e gemme da fiore. La seconda potatura avviene invece in tardo inverno con la potatura dei rami laterali, lasciando non più di 2 o 3 gemme sul ramo principale.

MESSA A DIMORA: i periodi migliori per  la messa a dimora sono da febbraio ad aprile o da agosto a novembre, quando non c’è rischio di caldo eccessivo e di gelate.

PARASSITI E MALATTIE:  il glicine può essere attaccato dagli afidi, dal ragnetto rosso e da tripidi che danneggiano le foglie e che puoi sconfiggere con specifici prodotti fitosanitari. Anche la clorosi può attaccarlo e provocare sbiancamento fogliare.

 

 

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