Achillea millefolium “Lightning Pink”

La pianta di Achillea millefolium “Lightning Pink” è una erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria delle zone temperate dell’Europa e dell’Asia. Questa varietà si distingue per la sua spettacolare fioritura rosa acceso, che dura a lungo, da giugno a settembre, rendendola una scelta perfetta per aggiungere colore ai giardini e ai bordi dei sentieri. Tra i punti di forza di questa pianta vi è sicuramente la sua resistenza a diverse condizioni climatiche. È adatta a una varietà di terreni, preferendo quelli ben drenati e leggermente alcalini, consigliato il terriccio universale. Resistente alla siccità, una volta stabilita, richiede poche bagnature, ma durante i periodi di secco è consigliabile irrigare moderatamente. L’Achillea millefolium “Lightning Pink” preferisce esposizioni soleggiate, poiché la luce intensa favorisce una fioritura abbondante. Può tollerare ombra parziale, ma la fioritura sarà meno vigorosa. Le temperature ideali di crescita si aggirano tra i 15°C e i 25°C, e può resistere a temperature minime di circa -20°C, rendendola adatta anche a inverni moderatamente freddi. A maturità, questa pianta raggiunge un’altezza di circa 60-70 cm e una larghezza di 45-50 cm, mantenendo un portamento compatto. Per favorire una crescita sana, è possibile concimare l’Achillea millefolium “Lightning Pink” con un fertilizzante per piante ornamentali all’inizio della stagione vegetativa, ma senza esagerare per non compromettere la qualità dei fiori. I parassiti più frequenti includono afidi, cocciniglie e il ragno rosso. La moltiplicazione di questa achillea avviene principalmente tramite semina o divisione dei cespi, pratiche che garantiscono una nuova crescita vigorosa. Può essere utilizzata in vari contesti, sia come pianta da bordura, che per realizzare aiuole colorate, e si abbina bene con altre piante perenni come Echinacea, Lavandula e Salvia, che condividono le stesse esigenze di esposizione e terreno.

Le piante erbacee perenni vivono tutto l’anno e sopportano le temperature più rigide. Possono incorrere in una fase di riposo vegetativo durante la stagione avversa, riprendono poi la fase di vegetazione quando le condizioni torneranno favorevoli.