Clematis “Winter Beauty”

La pianta di Clematis “Winter Beauty” è un arbusto rampicante sempreverde che raggiunge circa 3-4 metri di altezza, e una delle poche clematidi che fiorisce in inverno, rendendola una pianta particolarmente apprezzata per il suo valore ornamentale nei mesi freddi. Fiorisce tra dicembre e marzo, con eleganti fiori bianco crema, a forma di campanula, che circondano un prominente bocciolo di antere crema, donando un tocco di luminosità ai giardini spogli. I petali sono morbidi e leggermente cerosi al tatto, conferendo loro una lucentezza vellutata. Ogni fiore misura circa 4-5 cm di diametro e pende in modo grazioso dai rami della pianta. Le foglie sono di colore verde scuro, con una forma pennata, composta da foglioline lobate, simili a quelle della vite, e presentano margini leggermente ondulati. Le foglie sono lucide e dalla consistenza leggermente coriacea, conferendo alla pianta un aspetto elegante anche nei mesi in cui non è in fioritura. La Clematis “Winter Beauty” predilige un’esposizione luminosa ed è ideale per crescere in un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche, consigliato il terriccio universale. È importante mantenerlo umido, specialmente durante la fase di crescita, senza però creare ristagni idrici. Le bagnature devono essere regolari, in particolare nei mesi più caldi, ma più limitate in inverno. Questa varietà di clematide prospera in temperature moderate, preferendo climi freschi e temperati. Tollera bene il gelo, sopportando temperature fino a -5°C, ma nelle zone con inverni particolarmente rigidi è consigliabile proteggerla con una pacciamatura. La fertilizzazione è consigliata in primavera e autunno, utilizzando un concime a lento rilascio per favorire la fioritura. La Clematis “Winter Beauty” può essere propagata per talea semi-legnosa in estate. Per valorizzarla in giardino, è perfetta come pianta rampicante su strutture verticali, come recinzioni, pergolati e muri, o coltivata in grandi vasi per abbellire terrazzi e balconi.

FOTO: Peganum from Small Dole, England, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons