Dragoncello messicano

La pianta aromatica di Dragoncello messicano, noto scientificamente come Tagetes lucida, è un’erbacea officinale perenne, spesso coltivata come annuale. Originaria delle regioni montuose del Messico e del Centro America, si caratterizza per le sue foglie strette e lanceolate dal profumo dolce, che ricorda una miscela di anice e liquirizia, rendendola un’erba aromatica versatile e originale. Le foglie lineari, di un verde lucido e lunghe fino a 7,5 cm, sono utilizzate come sostituto del dragoncello nella cucina messicana. Tra la fine dell’estate e l’autunno compaiono grappoli di piccoli fiori di colore giallo oro. Ama una posizione ben soleggiata o leggermente ombreggiata, prediligendo un terreno ben drenato, fertile e ricco di sostanza organica; è consigliato il terriccio One plus. Le annaffiature devono essere regolari ma moderate, evitando ristagni d’acqua che potrebbero compromettere le radici. Il Dragoncello messicano cresce al meglio in climi miti, tollera temperature minime che variano da -5 °C fino a 1 °C, dimostrando una buona resistenza al freddo moderato, ma è sensibile a gelate prolungate o molto intense. A maturità, questa pianta raggiunge un’altezza di circa 60-80 cm, sviluppando un portamento cespuglioso e ordinato. Per mantenerla rigogliosa e produttiva, è consigliata una fertilizzazione organica equilibrata ogni 4-6 settimane, preferibilmente con concimi organici minerali oppure con concimi liquidi organici. Tra i parassiti più comuni si possono trovare afidi e acari, ma con una corretta gestione e una buona aerazione si evitano facilmente problemi. La moltiplicazione è semplice e può avvenire tramite semina in primavera o per talea, che radica rapidamente in acqua o in terriccio leggero. Il Dragoncello messicano si presta a molteplici utilizzi: in cucina le sue foglie fresche o essiccate sono utilizzate per aromatizzare tisane, dolci, liquori e piatti a base di carne o pesce. In giardino o in vaso aggiunge un tocco di colore con le sue foglie verde scuro e i piccoli fiori gialli a fine estate, valorizzando angoli soleggiati e composizioni con altre aromatiche come rosmarino, salvia e timo.

Il Dragoncello messicano è un’erba aromatica molto apprezzata in cucina per il suo sapore unico che richiama l’anice e la liquirizia. Le sue foglie fresche vengono utilizzate per insaporire una vasta gamma di piatti, dalle zuppe ai sughi, dalle carni bianche al pesce, aggiungendo una nota dolce e speziata. È un ottimo ingrediente per preparare tisane aromatiche e liquori fatti in casa, ma si presta anche a insaporire dolci e dessert, conferendo un aroma delicato e particolare. In Messico, tradizionalmente, viene impiegato per aromatizzare bevande calde come il cioccolato e infusi. Il Dragoncello messicano può essere utilizzato fresco o essiccato; in entrambi i casi, è consigliabile aggiungerlo verso fine cottura per preservarne il profumo intenso. La pianta si integra perfettamente in cucina con altre erbe aromatiche come il timo, il rosmarino e la salvia, creando abbinamenti raffinati e originali.

Le piante erbacee perenni vivono tutto l’anno e sopportano le temperature più rigide. Possono incorrere in una fase di riposo vegetativo durante la stagione avversa, riprendono poi la fase di vegetazione quando le condizioni torneranno favorevoli.

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