Drosera in varietà

Attenzione: il prodotto consiste di una singola pianta, selezionata in modo casuale tra le specie e varietà disponibili in Vivaio.

La Drosera è un genere di piante carnivore che comprende diverse specie, tutte caratterizzate da un singolare meccanismo di cattura delle prede. Le sue foglie sono ricoperte di piccole ghiandole secernenti una sostanza vischiosa che attrae e intrappola insetti, i quali vengono digeriti dalla pianta per estrarre i nutrienti necessari. Questo la rende non solo affascinante, ma anche un alleato naturale contro i parassiti in giardino o in casa. Originaria di diverse regioni del mondo, le Drosera si trovano principalmente in aree umide, come paludi e terreni acquitrinosi, in particolare in Australia, Sud Africa e nelle zone tropicali dell’America Latina. Schermata/schermare dalla luce diretta ove coltivata all’esterno e comunque nei mesi di forte insolazione. Il terreno dev’essere povero di nutrienti; l’ideale è un terreno misto composto da tre parti di torba di sfagno e povera di azoto e una parte di sabbia o perlite per rendere il terreno drenante, oppure consigliato il terriccio per piante acidofile. Le bagnature devono essere regolari, mantenendo sempre il substrato umido ma mai eccessivamente impregnato d’acqua. In natura, la Drosera cresce in ambienti con elevata umidità, quindi può beneficiare di un’ulteriore umidificazione atmosferica, specialmente durante i mesi più secchi. È importante utilizzare acqua distillata o piovana, evitando quella del rubinetto, che potrebbe danneggiare la pianta a causa del contenuto di minerali. Le temperature ideali per la crescita della Drosera variano a seconda della specie, ma in generale preferisce ambienti temperati o subtropicali. Le temperature ideali oscillano tra i 20°C e i 25°C durante il giorno, mentre la pianta può tollerare temperature più basse durante la notte. La temperatura minima tollerata varia da 0°C a -5°C, con alcune varietà che possono resistere a brevi periodi di gelate leggere, ma è consigliabile proteggerle durante l’inverno. È consigliabile evitare ambienti troppo caldi o con temperature superiori ai 30°C, che potrebbero danneggiarla. A maturità, la Drosera può raggiungere un’altezza di circa 30-40 cm, ma dipende dalla specie. Alcuni tipi di Drosera sono più compatte, mentre altri si estendono in forme più ampie e cespugliose. Le dimensioni variano anche in base alle condizioni di crescita, come l’esposizione alla luce e la qualità del terreno. La fertilizzazione non è necessaria per la Drosera, in quanto ottiene il suo nutrimento dagli insetti che cattura. L’uso di fertilizzanti può addirittura danneggiarla, quindi è importante evitare qualsiasi tipo di concimazione. Il segreto per una crescita sana è mantenere il substrato acido e privo di nutrienti artificiali. La moltiplicazione della Drosera avviene principalmente per divisione dei rizomi o per semina, ma può essere un processo un po’ lungo e impegnativo. Molte specie di Drosera, però, producono anche piccole piantine che possono essere prelevate e messe a radicare in nuovi contenitori. In giardino, può essere inserita in vaschette o contenitori con substrato acido, accanto a piante come muschi e altre piante carnivore, creando un angolo naturale che riproduce il suo habitat ideale. Si combina splendidamente con altre piante che amano umidità elevata, come le Nepenthes o le Sarracenia. In appartamento, un piccolo terrario è l’ideale per replicare le condizioni di umidità e luminosità di cui la Drosera ha bisogno.

Piante carnivore: conosciamole meglio

Pianta venduta in vaso di coltivazione in plastica. Il coprivaso non è incluso ma puoi trovarlo qui 

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