Oxalis regnellii

La pianta di Oxalis regnellii è una perenne buulbosa decidua originaria delle regioni subtropicali e tropicali del Sud America. Questo piccolo gioiello vegetale è particolarmente apprezzato per il suo aspetto ornamentale e il suo portamento compatto, che lo rende perfetto per essere inserito in bordure, vasi o giardini rocciosi. Le foglie, che ricordano il trifoglio, sono di un verde brillante con tonalità violacee e si piegano delicatamente al calar della sera, dando un effetto interessante e unico, con fiori stellati da bianchi a rosa pallido in estate. Ama la luce indiretta brillante, ma può tollerare anche zone di mezz’ombra, rendendola ideale per interni ben illuminati. È importante scegliere un terreno ben drenato e ricco di materia organica, consigliato il terriccio universale. In termini di irrigazione, la pianta ha bisogno di bagnature regolari, ma è fondamentale evitare ristagni d’acqua, che potrebbero causare il marciume radicale. Questa pianta predilige temperature comprese tra i 18 e i 22°C, le temperature minime tollerate sono generalmente comprese tra 0°C e -5°C, quindi la pianta può sopportare brevi periodi di freddo, ma è più adatta a climi miti. A maturità, l’Oxalis regnellii raggiunge un’altezza di circa 20-30 cm e una larghezza di 30-40 cm, mantenendo una forma compatta e graziosa. In quanto alla fertilizzazione, è sufficiente un apporto mensile di fertilizzante per piante ornamentali durante il periodo di crescita attiva (primavera ed estate). I parassiti più comuni che possono colpire l’Oxalis regnellii sono afidi e cocciniglie, ma sono facilmente gestibili con trattamenti naturali o insetticidi specifici. Per propagare questa pianta, si possono usare sia talee che divisioni del cespo. In giardino, l’Oxalis regnellii è perfetta come pianta da bordo o come copertura del terreno, ma è anche ideale per decorare vasi, balconi e terrazzi. Se utilizzata in esterno, può essere abbinata a piante a crescita bassa come felci o sedum, che condividono esigenze simili di esposizione e irrigazione.

Le piante erbacee perenni vivono tutto l’anno e sopportano le temperature più rigide. Possono incorrere in una fase di riposo vegetativo durante la stagione avversa, riprendono poi la fase di vegetazione quando le condizioni torneranno favorevoli.

FOTO: By Photo by and (c)2006 Derek Ramsey (Ram-Man) – Self-photographed, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons