Rhipsalis burchellii

La pianta di Rhipsalis burchellii è una pianta d’appartamento succulenta epifita, appartenente alla famiglia delle Cactaceae, nota per il suo aspetto delicato e affascinante. Originaria delle foreste tropicali del Sud America, in particolare del Brasile, si distingue per i suoi steli sottili e lunghi che pendono elegantemente, creando un effetto cascata perfetto per vasi sospesi o mensole. Gli steli sono cilindrici e articolati, con una consistenza carnosa, la loro tonalità di verde chiaro tende a intensificarsi o a sfumare in base all’intensità della luce ricevuta. Gli steli crescono in segmenti allungati, ramificandosi delicatamente, e possono pendere in modo armonioso fino a formare una cascata naturale. Questa pianta non possiede foglie vere e proprie, ma i fusticini filiformi, tipici delle succulente epifite, assumono il ruolo di raccogliere luce e umidità. Durante il periodo di fioritura, il Rhipsalis burchellii produce piccoli fiori bianco-crema o giallo pallido direttamente sugli steli, aggiungendo un tocco discreto ma delizioso al suo aspetto elegante. Uno dei punti di forza di questa pianta è la sua capacità di adattarsi facilmente a diversi ambienti, pur mantenendo un aspetto decorativo originale. Schermata/schermare dalla luce diretta ove coltivata all’esterno e comunque nei mesi di forte insolazione. Per quanto riguarda il substrato, questa pianta predilige un terreno ben drenato, leggero e ricco di materia organica, consigliato il terriccio per cactus e piante grasse, oppure il terriccio One plus. Le annaffiature devono essere moderate: è importante lasciare asciugare leggermente il terreno tra un’irrigazione e l’altra, evitando ristagni d’acqua che potrebbero causare marciume radicale. Durante i mesi più caldi, è consigliabile aumentare leggermente la frequenza delle bagnature, mantenendo un livello di umidità ambientale moderato. Il Rhipsalis burchellii prospera a temperature comprese tra i 18 e i 24°C. Non tollera temperature al di sotto dei 10°C, motivo per cui è consigliabile tenerlo in ambienti interni o proteggerlo durante l’inverno. A maturità, questa pianta raggiunge un’altezza di circa 30-50 cm, con una larghezza variabile in base alla lunghezza dei suoi steli pendenti, che possono estendersi fino a 1 metro. Per mantenerla rigogliosa, è utile fertilizzarla durante la stagione di crescita (primavera ed estate) con un fertilizzante liquido per piante grasse, oppure con un concime a lenta cessione per piante verdi. Durante l’autunno e l’inverno, la fertilizzazione può essere sospesa. Il Rhipsalis burchellii è generalmente resistente ai parassiti, ma potrebbe essere occasionalmente attaccato da cocciniglie o acari. La propagazione è semplice e può essere effettuata tramite talea. Nel design d’interni, il Rhipsalis burchellii è perfetto per vasi sospesi, dove i suoi steli pendenti creano un effetto scenografico e dinamico. In giardino, nelle zone a clima mite, può essere coltivato su alberi o supporti ombreggiati, in combinazione con altre piante epifite come orchidee e felci, per ricreare un angolo tropicale suggestivo.

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Rhipsalis, come prendersi cura di una particolarissima cactacea!