Sansevieria ehrenbergii “Samurai” Baby Plant

La pianta di Sansevieria ehrenbergii “Samurai” è una perenne rizomatosa, comunemente nota come “Lingua di suocera”, che si distingue per la sua struttura robusta e affilata: le sue foglie lunghe, rigide e appuntite si ergono verso l’alto, creando un effetto architettonico e moderno. Il loro colore è un verde intenso con sfumature più chiare lungo i bordi, spesso attraversate da striature verticali che ne accentuano l’aspetto strutturato e grafico. Sviluppa piccole infiorescenze poco appariscenti, ma è piuttosto rara la fioritura delle Sansevierie coltivate in vaso. Quando fiorisce, produce fiori bianchi e delicati, con un profumo dolce che si intensifica di notte. Originaria delle zone aride dell’Africa orientale e del nord-est, questa pianta è particolarmente resistente alla siccità e a condizioni di luce variabile, pur preferendo una buona luminosità. Schermata/schermare dalla luce diretta ove coltivata all’esterno e comunque nei mesi di forte insolazione. Per quanto riguarda il terreno, predilige substrati ben drenati; è consigliato l’uso del terriccio specifico per cactus e piante grasse oppure il terriccio One plus. Le annaffiature devono essere moderate: è meglio lasciare asciugare completamente il terreno tra un’irrigazione e l’altra, soprattutto durante i mesi più freddi. La Sansevieria “Samurai” cresce meglio in temperature comprese tra 18°C e 30°C. E’ una pianta resistente, ma quando si parla di temperature minime, è importante considerare che può tollerare valori tra 1° C e 5° C, a patto che non scendano sotto lo zero. A maturità, la pianta può raggiungere un’altezza di circa 60-80 cm con una larghezza di 30-40 cm. Per quanto riguarda la fertilizzazione, la Sansevieria ehrenbergii “Samurai” non è particolarmente esigente: una concimazione leggera in primavera ed estate con un fertilizzante liquido per piante succulente sarà sufficiente per mantenerla sana e vigorosa, oppure con un concime a lenta cessione per piante verdi. La moltiplicazione avviene facilmente tramite divisione dei cespi o talea di foglia, preferibilmente in primavera o in estate, immergendo la parte recisa in un substrato umido fino a radicazione. La “Samurai” è perfetta come pianta d’arredo in interni, donando un tocco di design pulito e minimale, ma si può utilizzare anche in giardini rocciosi o in composizioni con altre piante grasse e succulente, come agavi e aloe, per creare angoli dal forte impatto estetico.

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