Ugni molinae

La pianta di Ugni molinae è un arbusto cespuglioso sempreverde che appartiene alla famiglia delle Myrtaceae, originario del Cile e di altre zone dell’America del Sud. Questa pianta è famosa per i suoi frutti commestibili, che assomigliano a piccole bacche rosse o rosa, dal sapore dolce e aromatico, spesso paragonato a una combinazione di fragola e mela. I frutti sono molto apprezzati per la preparazione di marmellate e dessert, ma la pianta è anche apprezzata per il suo aspetto decorativo. La Ugni molinae è resistente, facile da coltivare e cresce bene in spazi anche relativamente piccoli, il che la rende ideale per giardini, terrazzi e balconi. Con piccole foglie coriacee e fiori bianchi, ciotoliformi e profumati. La pianta predilige un’esposizione luminosa, ma non eccessivamente diretta, che può favorire una fioritura ottimale in estate e la successiva fruttificazione. È particolarmente adatta a terreni ben drenati, acidi o leggermente alcalini, ma tollera anche suoli più argillosi, purché ben drenati, consigliato il terriccio universale. Nel caso di coltivazione in vaso si preferiscano i terricci delle linea One. L’importante è evitare ristagni idrici, che potrebbero compromettere la salute della pianta. In termini di bagnature, l’Ugni molinae preferisce un’umidità costante, quindi bisogna annaffiarla regolarmente, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, senza però esagerare. La pianta ha una buona resistenza alla siccità una volta ben stabilita, ma è sempre meglio non lasciarla asciutta per lunghi periodi. Per quanto riguarda le temperature, l’Ugni molinae cresce bene in climi temperati e miti, con temperature ideali comprese tra i 18°C e i 24°C. Sebbene sopporti leggere gelate, può soffrire se esposta a temperature inferiori ai -5°C. È quindi importante proteggere la pianta durante i periodi di freddo intenso. A maturità, l’Ugni molinae, raggiunge un’altezza massima di 1-1,5 metri e si sviluppa con una larghezza che varia tra i 0,5 e i 1 metro a maturità. La fertilizzazione è importante per supportare la crescita e la fioritura: si consiglia di somministrare un concime per piante da fiore e da frutto in primavera. Tra i parassiti più frequenti che colpiscono l’Ugni molinae ci sono afidi e cocciniglie, ma possono essere facilmente controllati con rimedi naturali o insetticidi specifici. La pianta può essere moltiplicata tramite talea in estate, preferibilmente utilizzando rametti semi-legnosi, che possono essere radicati in un terreno ben drenato. In giardino, l’Ugni molinae si presta bene a essere utilizzata in aiuole o come pianta ornamentale grazie alla sua fioritura estiva e ai suoi frutti decorativi. Può anche essere abbinata ad altre piante da frutto o piante perenni come lavanda o rosmarino, che richiedono condizioni simili. Per chi possiede piccoli giardini o terrazzi, questa pianta può essere coltivata anche in vaso, dove potrà essere facilmente curata e ammirata

FOTO: peganum from Small Dole, England, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons