Verbena x hybrida “Prostrata”

La pianta di Verbena x hybrida “Prostrata” è un’erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Verbenaceae, caratterizzata da un portamento strisciante, che la rende ideale per creare tappeti fioriti, bordure, o per essere coltivata in vasi sospesi. Produce fiori profumati, di colore viola, sottili fusti ben ramificati e piccole foglie ruvide al tatto, con margine dentellato. Originaria dell’America meridionale, questa varietà è stata selezionata per la sua resistenza e la lunga fioritura. Predilige esposizioni in pieno sole, ma tollera anche la mezz’ombra, soprattutto nelle regioni con estati molto calde. Per ottenere una crescita ottimale, è consigliabile utilizzare un terreno fertile, ben drenato e leggermente acido, consigliato il terriccio universale. Le irrigazioni devono essere regolari, evitando ristagni idrici; in estate, è importante mantenere il terreno umido, mentre in inverno le annaffiature possono essere ridotte. Questa pianta è rustica e può sopportare temperature fino a -5°C, ma in climi particolarmente rigidi è consigliabile proteggerla durante l’inverno. A maturità, raggiunge un’altezza e una larghezza comprese tra 10 e 50 cm, formando un tappeto fiorito compatto. Per favorire una fioritura continua, è utile rimuovere regolarmente i fiori appassiti e potare i rami che si allungano eccessivamente. La fertilizzazione può essere effettuata durante il periodo vegetativo, utilizzando un concime per piante ornamentali. La Verbena x hybrida “Prostrata” è suscettibile all’attacco di parassiti come afidi e mosca bianca, e a malattie fungine come l’oidio. È importante monitorare regolarmente la pianta e intervenire tempestivamente in caso di infestazioni. La propagazione può avvenire per seme in primavera o per talea in estate. È una pianta ideale per aggiungere colore e profumo a giardini, terrazzi e balconi, e si abbina bene con altre piante da fiore come petunie, gerani e calibrachoa.

Le piante erbacee perenni vivono tutto l’anno e sopportano le temperature più rigide. Possono incorrere in una fase di riposo vegetativo durante la stagione avversa, riprendono poi la fase di vegetazione quando le condizioni torneranno favorevoli.