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Descrizione
La pianta aromatica di Aneto (Anethum graveolens) è un’erbacea officinale a ciclo annuale, originaria dell’Asia sudoccidentale, in particolare delle regioni della Persia e dell’India. Le foglie dell’aneto, lunghe fino a 35 cm, sono sottili, filiformi, finemente suddivise, intensamente aromatiche e presentano una colorazione tra il verde e il blu. Durante l’estate, la pianta sviluppa fusti eretti con leggere costolature che sostengono ampie infiorescenze a ombrella composte da piccoli fiori gialli. Coltivato soprattutto per il profumo delle sue foglie fresche, trova impiego anche come fiore da taglio. Alla maturità, l’Aneto raggiunge un’altezza di 0,5-1 metro e una larghezza di 0,1-0,5 metri. L’Aneto predilige esposizioni soleggiate e terreni sciolti, ben drenati e fertili; si consiglia l’uso del terriccio One plus. sensibile ai ristagni idrici, pertanto è fondamentale evitare suoli compatti. L’irrigazione dovrebbe essere moderata, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato. Le temperature ideali per la crescita dell’Aneto oscillano tra 15 e 25°C; la pianta teme il gelo e le temperature inferiori ai -5°C possono danneggiarla. La concimazione dovrebbe essere leggera; si consiglia l’uso di un concime organico minerale o di un concime liquido organico. L’Aneto si propaga facilmente per seme. È importante raccogliere i semi prima che maturino completamente per evitare auto-semina incontrollata. I semi possono essere conservati in un luogo asciutto e fresco per l’anno successivo. In cucina, l’Aneto è versatile: le foglie fresche aromatizzano piatti a base di pesce, insalate e salse; i semi sono utilizzati per insaporire conserve e liquori. Inoltre, l’olio essenziale di Aneto è impiegato in preparazioni culinarie per aggiungere un tocco aromatico distintivo. L’Aneto è una pianta resistente e facile da coltivare, ideale per chi desidera aggiungere un tocco aromatico al proprio giardino o terrazzo.
Le foglie dell’Aneto hanno un profumo intenso e caratteristico, con note fresche e leggermente agrumate, che le rendono molto apprezzate in cucina. Vengono utilizzate principalmente fresche, poiché l’essiccazione ne attenua l’aroma. In cucina, sono ideali per insaporire piatti a base di pesce, in particolare il salmone, ma anche crostacei, patate lesse, insalate, verdure al vapore, formaggi freschi e salse come la tzatziki. Sono perfette anche per arricchire marinature e condimenti a base di aceto o yogurt. I semi, invece, dal gusto più intenso e speziato, sono spesso usati nelle conserve di cetrioli e cipolline, nei liquori digestivi e in infusi. L’aroma dell’aneto è delicato ma persistente, per questo si consiglia di aggiungerlo a fine cottura per mantenerne il profumo.
FOTO: Burkhard Mücke, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Tassonomia
Nome volgare: Aneto indiano orientale
Nome scientifico: Anethum graveolens
Famiglia: Apiaceae
Genere: Anethum
Specie: A. graveolens
Origini: Asia sudoccidentale
Caratteristiche alla vendita
Vaso: Ø 12 cm
Caratteri botanici/tecnici
Gruppo: Piante aromatiche in vaso
Portamento: Erbaceo
Profumo: Profumata
Tipologia foglia: Caducifoglia
Colore foglia: Blu, Verde
Persistenza foglia
- Gen
- Feb
- Mar
- Apr
- Mag
- Giu
- Lug
- Ago
- Set
- Ott
- Nov
- Dic
Epoca di fioritura
- Gen
- Feb
- Mar
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- Mag
- Giu
- Lug
- Ago
- Set
- Ott
- Nov
- Dic
Colore fioritura: Giallo
Larghezza a maturità: 0,1 - 0,5m
Altezza a maturità: 0,5 - 1m
Esposizione: Sole
Rusticità: H4: temperature minime tollerate: da -10 a -5°C
Utilizzo: Aromatica, Da recidere, Vaso