Dracaena draco (Semente)

Dracaena draco, comunemente nota come Albero del drago delle Canarie, è una pianta iconica, apprezzata per il suo portamento scultoreo e la straordinaria longevità, che le conferisce un’aura quasi mitica. Originaria delle Isole Canarie, del Marocco e di alcune aree subtropicali, questa pianta è una vera celebrità nel mondo vegetale, celebre per il lattice rossastro che secerne quando viene tagliata, chiamato “sangue di drago”. Una specie di palma sempreverde che sviluppa rosette terminali di foglie a forma di spada, lunghe fino a 60 cm, di colore verde brillante e solo su piante mature, pannocchie di fiori bianco-verdastri e profumati, che sbocciano in estate, seguiti da frutti rosso-arancio. Prospera in ambienti luminosi, preferibilmente sotto luce solare diretta o parziale. Predilige terreni ben drenati e non tollera ristagni d’acqua che possono compromettere la salute delle radici, consigliato il terriccio universale. Le annaffiature devono essere moderate, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra, specialmente nei mesi invernali. La Dracaena draco prospera a temperature ideali comprese tra i 15°C e i 25°C, ma può tollerare minimi di 5-10°C se protetta da condizioni estreme come venti gelidi o eccessiva umidità. La pianta ha una crescita lenta e può raggiungere altezze notevoli, arrivando a 10-15 metri in piena terra, mentre in vaso mantiene dimensioni più contenute, con una larghezza di circa 4-6 metri alla maturità. Un fertilizzante a lenta cessione per piante verdi, somministrato una o due volte durante la stagione vegetativa aiuta a sostenere la crescita. La pianta è resistente ai parassiti, ma può occasionalmente essere colpita da cocciniglie o acari, facilmente gestibili con trattamenti specifici. La propagazione avviene tramite semi o talee, sebbene richieda tempo per raggiungere dimensioni apprezzabili. In giardino, la Dracaena draco è ideale come esemplare isolato o in combinazione con altre piante mediterranee, come ulivi o agavi, per creare un ambiente dal fascino tropicale.

Bustina termosaldata