Myrtus communis “Tarentina”

La pianta di Myrtus communis “Tarentina” è una varietà aromatica e compatta di mirto sempreverde, originaria dell’area mediterranea e in particolare delle regioni meridionali dell’Italia. Si presenta come un piccolo arbusto molto decorativo, apprezzato per il suo portamento ordinato e per la ricca fioritura estiva. Durante la stagione calda, la pianta si ricopre di delicati boccioli rosa che si schiudono in fiori bianchi intensamente profumati, capaci di attrarre api e insetti impollinatori. In autunno compaiono piccole bacche di colore bianco, lunghe fino a 12 mm, che rappresentano una caratteristica distintiva di questa varietà. Le sue foglie, di forma ovata e di dimensioni ridotte, sono molto aromatiche e contribuiscono al fascino di questa pianta versatile, ideale sia in vaso che in piena terra. Uno dei punti di forza di questa varietà è la sua resistenza alla siccità, il che la rende particolarmente adatta a giardini a bassa manutenzione e terreni poveri. Per una crescita ottimale, il mirto Tarentina predilige una posizione soleggiata o semisoleggiata, in cui riceve almeno 4-5 ore di luce diretta al giorno. Il terreno deve essere ben drenato, preferibilmente argilloso o sabbioso, e acido o neutro; è consigliato il terriccio One plus. È fondamentale evitare i ristagni d’acqua per prevenire marciumi radicali. Per quanto riguarda le bagnature, questa pianta è resistente alla siccità e non necessita di frequenti annaffiature, ma durante i periodi più caldi, può beneficiare di irrigazioni moderate. Il mirto Tarentina è una pianta rustica che tollera temperature fino a -10°C, ma per garantire una buona crescita, è preferibile mantenere temperature tra i 10°C e i 25°C. A maturità, il Myrtus communis “Tarentina” raggiunge un’altezza di circa 1,5 metri, con una larghezza proporzionata, che lo rende adatto anche a spazi contenuti senza rinunciare all’impatto ornamentale. Durante la stagione vegetativa, una fertilizzazione moderata con un concime organico minerale aiuterà a mantenere una crescita sana e rigogliosa, oppure consigliato un concime liquido organico. Per moltiplicare il mirto, la tecnica più comune è la propagazione per talea in estate, utilizzando rametti semilegnosi. Questa pianta è perfetta per essere utilizzata in aiuole, bordure o come siepe ornamentale. All’esterno, si abbina molto bene con altre piante mediterranee come rosmarino, lavanda o timo, creando un angolo rustico ed elegante.

Il Myrtus communis “Tarentina” è una pianta che ha anche un uso culinario grazie alle sue foglie aromatiche e alle bacche. Le foglie di mirto hanno un aroma pungente e possono essere utilizzate per aromatizzare piatti tradizionali, soprattutto quelli tipici della cucina mediterranea. Possono essere aggiunte in piccoli quantitativi a piatti di carne, pesce o verdure, oppure utilizzate per preparare infusi o tisane. Le foglie fresche o essiccate sono perfette anche per insaporire salse e marinate. Le bacche bianche, una volta mature, sono utilizzate per fare marmellate, gelatine o liquori, come il celebre “Mirto”, una bevanda alcolica tipica della Sardegna e della Corsica. Le bacche hanno un sapore aromatico e un po’ dolce, che le rende ideali anche per la preparazione di dolci o per essere aggiunte a insalate fresche. Inoltre, il mirto è tradizionalmente usato anche in alcune preparazioni come aromatizzante per oli o aceti, conferendo un tocco distintivo alle preparazioni culinarie.

FOTO: Krzysztof Golik, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons