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Descrizione
La pianta di Pistacia lentiscus (Lentisco) è un arbusto sempreverde dal portamento eretto che appartiene alla famiglia Anacardiaceae, originario delle regioni costiere del Mediterraneo, dall’Europa meridionale all’Africa settentrionale. Questa pianta è particolarmente resistente e si adatta bene ai climi caldi e aridi, rendendola perfetta per giardini mediterranei o per chi cerca una pianta che richieda poca manutenzione. Sviluppa foglie pennate, aromatiche, coriacee, verdi, divise in un massimo di 7 paia di foglioline. I piccoli fiori vengono prodotti nella tarda primavera e all’inizio dell’estate; sulle piante maschili sono rossastri e tenuti in piccoli grappoli densi, le piante femminili hanno grappoli più sciolti di fiori verde-brunastri. Se impollinati, questi sono seguiti da piccoli frutti rossicci rotondi che maturano fino a diventare neri. Per quanto riguarda l’esposizione luminosa, il Pistacia lentiscus preferisce un ambiente soleggiato, tollerando bene anche i periodi di siccità, che ne fanno una scelta ideale per terreni aridi e ben drenati. Il terreno migliore per questa pianta è quello calcareo o argilloso, a patto che sia ben drenato, consigliato il terriccio universale. Anche se è una pianta resistente alla siccità, un’irrigazione moderata nei periodi più caldi aiuterà a mantenere una crescita sana. Le temperature ideali di crescita per il Pistacia lentiscus vanno da 15°C a 30°C, le temperature minime tollerate vanno da 1 a 5°C. Questo significa che la pianta può sopportare brevi periodi di gelo, ma è preferibile proteggerla da temperature molto basse, specialmente durante i mesi più freddi. Alla maturità, il Pistacia lentiscus può raggiungere un’altezza di 2-4 metri, con una larghezza che può variare dai 2 ai 3 metri, a seconda delle condizioni di crescita. Non necessita di una fertilizzazione costante, ma per favorire una crescita più vigorosa, si può concimare una volta all’anno con un fertilizzante a lenta cessione per piante verdi. I parassiti più comuni che potrebbero attaccare questa pianta sono afidi e cocciniglie, ma sono generalmente facili da controllare. Può essere moltiplicata tramite talea legnosa o seme, anche se la propagazione per talea è il metodo più rapido ed efficace. In giardino, il Pistacia lentiscus può essere utilizzato come siepe, bordo ornamentale o pianta isolata. Grazie alla sua resistenza e bellezza, si presta a decorare giardini mediterranei, rocciosi o anche come pianta da terrazzo. Può essere abbinato con altre piante resistenti alla siccità, come lavande, rosmarino e timo.
Fino al secolo scorso, in Sardegna, i ceti meno abbienti estraevano dai semi del Pistacia lentiscus un olio chiamato “oll’e stincu”, ricco di antiossidanti ma meno pregiato rispetto all’olio d’oliva, che invece era riservato alle mense dei ceti più agiati. Quando la pianta raggiunge la maturità, il suo legno assume forme scultoree e, se intarsiato, rivela splendide venature rossastre. La parte più conosciuta della pianta, però, è la linfa da cui si ricava il mastice, noto anche come “mastica di Chio”, che è stato il precursore della gomma da masticare.
Tassonomia
Nome volgare: Pistacchio, Albero di Lentisco
Famiglia: Anacardiaceae
Genere: Pistacia
Specie: P. lentiscus
Origini: Mediterraneo
Caratteristiche alla vendita
Vaso: Ø 24 cm
Caratteri botanici/tecnici
Gruppo: Arbusti Ornamentali
Portamento: Arbustivo
Profumo: Profumata
Tipologia foglia: Sempreverde
Colore foglia: Verde
Persistenza foglia
- Gen
- Feb
- Mar
- Apr
- Mag
- Giu
- Lug
- Ago
- Set
- Ott
- Nov
- Dic
Epoca di fioritura
- Gen
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- Mar
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- Mag
- Giu
- Lug
- Ago
- Set
- Ott
- Nov
- Dic
Colore fioritura: Rosso, Verde
Larghezza a maturità: 2,5 - 4m
Altezza a maturità: 2,5 - 4m
Esposizione: Sole
Rusticità: H2: temperature minime tollerate: da 1 a 5°C
Utilizzo: Bordura, Isolata, Roccioso, Siepe, Vaso