Musa balbisiana “Atia Black”

La pianta di Musa balbisiana “Atia Black” (Banana Thai Black) è una cultivar affascinante di banano, che si distingue per i suoi steli scuri e robusti, che conferiscono un aspetto misterioso e tropicale. Questa varietà è particolarmente apprezzata per la sua resistenza e per il suo aspetto ornamentale unico, che si contraddistingue dalle varietà di banano più comuni. Pur essendo una pianta esotica, la Musa balbisiana “Atia Black” è abbastanza resistente, adattandosi facilmente a climi temperati e condizioni di crescita diverse. La pianta proviene dalle regioni tropicali del sud-est asiatico, dove cresce in natura, ma la sua resistenza e la sua estetica l’hanno resa una scelta popolare anche per i giardini e gli ambienti domestici. Sviluppa steli scuri (quasi neri) chiamati anche “pseudotermi”, sono robusti e di colore scuro, con sfumature che vanno dal marrone scuro al nero. Questa caratteristica la distingue dalle altre varietà di banano, che solitamente presentano steli più chiari o verdi. Le foglie sono ampie, lunghe e lanceolate, con una consistenza carnosa e lucente. Sono di un verde brillante, ma ciò che rende questa pianta davvero affascinante è il contrasto tra la vivacità delle foglie e la tonalità scura degli steli. Le foglie possono raggiungere anche i 2 metri di lunghezza, con una larghezza che va dai 30 ai 50 cm, conferendo alla pianta un aspetto maestoso. Le nervature principali delle foglie sono ben visibili e corrono parallelamente lungo tutta la lunghezza, rendendo la struttura della foglia molto definita e simmetrica. I frutti sono piccoli, allungati e di colore verde, con una forma simile a quella delle banane comuni, ma di dimensioni molto più ridotte. I frutti non sono commestibili come le banane da frutto che troviamo normalmente nei supermercati, in quanto contengono semi duri e hanno una consistenza fibrosa. Questi frutti si sviluppano dopo la fioritura, che avviene in modo simile alle altre varietà di banano, con un’infiorescenza che emerge dal cuore della pianta. Per crescere al meglio, necessita di un’esposizione luminosa abbondante, dove gli steli si scuriscono ulteriormente fino a diventare quasi neri. Per quanto riguarda il terreno, la Musa balbisiana predilige substrati ben drenati, consigliato il terriccio universale. Nel caso di coltivazione in vaso si preferiscano i terricci delle linea One. Il terreno dovrebbe essere sempre umido, ma non inzuppato d’acqua, per evitare il marciume radicale. Le temperature ideali per la Musa balbisiana oscillano tra i 20°C e i 30°C, mentre la pianta può sopportare temperature minime di circa 5°C. È quindi una pianta che si adatta perfettamente a zone temperate e può essere coltivata all’aperto nelle stagioni più calde, o in appartamento durante l’inverno. Alla maturità, questa Musa raggiunge un’altezza di 2-3 metri e una larghezza di 1-1,5 metri, diventando una pianta maestosa e imponente. La fertilizzazione è importante per mantenerla sana e vigorosa; si consiglia di utilizzare un concime organico durante la stagione di crescita. Per propagare la Musa balbisiana, si può ricorrere alla divisione dei rizomi durante la primavera. 

Dal nostro blog:

Banano ornamentale: come coltivare e curare la pianta di banano 

Pianta venduta in vaso di coltivazione in plastica. Il coprivaso non è incluso ma puoi trovarlo qui 

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