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Piante da esterno, Piante da frutto, da orto, aromatiche, Piante da Interno

Oggi articolo dedicato ad un super tutorial! Con l’arrivo della primavera la voglia di tornare ad affondare le mani nella terra è tanta ma non tutti disponiamo di un giardino o di uno spazio dedicato per poter coltivare un orticello, quindi sono qui per parlarvi dei tavoli da orto di Elho che porteranno l’orto …a portata di casa! 😉

Tavoli da orto di Elho

I tavoli da orto di Elho sono leggeri ma resistenti e possono essere anche considerati dei “tavoli fioriera” in quanto vanno bene anche per i fiori.

Questi tavoli possono essere utilizzati anche in inverno grazie all’apposita cupolina. Niente paura, nemmeno il freddo può rovinarli, sono creati in plastica riciclata ed energia eolica autoprodotta, sono in grado di resistere al freddo, al sole battente, al vento, insomma: a qualsiasi cosa (o quasi).

Il tavolo può essere scelto in varie tonalità, fra le quali: verde, nero e giallo lime. Sono disponibili in 2 differenti misure, XXL (75 x 36 x H. 65cm) e super XXL (75 x 56 x H. 73cm). È opzionale, ma io ve lo raccomando davvero molto, equipaggiare i tavoli coi cupolini trasparenti, importanti per partire un po’ prima con la stagione, proteggere l’orto e continuare la coltivazione in inverno.

Il cupolino ha delle prese d’aria regolabili manualmente che permettono chiudendole di tenere all’interno un po’ di tempore o, al contrario aprendole, far arieggiare durante le ore più calde. Le maniglie terranno poi il cupolino fisso ancorato al tavolo, a prova di vento!

Il tavolo orto è adatto a tutti i tipi di aromatiche, orticole e fiori, sconsiglio però di inserire ortaggi che hanno necessità di profondità come le carote o, viceversa, ortaggi che si sviluppano molto in altezza come melanzane, zucchine e pomodori (nel caso voleste dei pomodori km0 abbiamo questo trucchetto in serbo).

Come utilizzare il tavolo da orto

L’utilizzo è piuttosto semplice ma vi guiderò passo per passo in questa piccola impresa 😉

Noterete, appena aperto, che all’interno vi è un ferrettino, il quale dev’essere alloggiato nei due fori traversali che troverete nel tavolo, in questo modo si eviterà lo spanciamento dello stesso, all’inizio tenetelo da parte, andrà messo alla fine.

Le gambe sono cave e permettono all’acqua di drenare, è però presente un vano dove l’acqua si conserva in modo da essere disponibile per essere assorbita per capillarità dalla pianta in caso di necessità, aiutandovi così a regolare al meglio le bagnature. Non temete, nel caso in cui si accumulasse troppa acqua questa tracimerà e finirà per scivolare via nelle gambe del tavolo, lontana dal terriccio delle piante.

Eccoci quindi alle prime operazioni, al lavoro!

  1. Riempire le gambe del tavolo
    io utilizzo sempre l’argilla espansa. Armati ti palettina e pazienza riempite man mano le gambe cave fino a raggiungere la spondina di cui parlavamo prima. Per riempire le gambe ci vogliono circa 5l di argilla espansa.
  2. Inserire il terriccio
    come sempre vi consigliamo l’utilizzo di un terriccio ottimo, è importante che il substrato contenga pietra pomice o elementi grossolani che favoriscano il drenaggio.
    One plus è particolarmente indicato in quanto contiene anche le micorrize ed altri fattori di fertilità permette un notevole sviluppo radicale nelle ortive.
    Per riempire il tavolino più piccolo serviranno 2 sacchi da 45l.
  3. Aggiungere ulteriori ammendanti
    questa fase è opzionale, soprattutto nel caso utilizzaste One plus in quanto è già concimato per 4 mesi. A voi la scelta se mettere nell’acqua della prima bagnatura un fitostimolante o aggiungere sul terreno dell’humus di lombrico, è molto raccomandato perché riesce a portare ulteriore fertilità anche ad un terriccio già ben realizzato come One plus. Io sono solito distendere l’humus per qualche centimetro sopra la superficie diffondendolo poi con cura fino a coprire tutta la zona.
    Un altro elemento raccomandato è il guano di pipistrello in quanto contiene molto fosforo, utilissimo per gli apparati radicali ma anche per le fioriture e la fruttificazione.
  4. Miscelare e livellare
    dopo aver aggiunto tutto ciò che desideriamo è essenziale rimescolare per bene i componenti in modo da miscelarli al meglio. Infine livelliamo il terreno affinandolo se ci sono dei pezzetti un po’ più grossolani, senza però compattarlo troppo.
  5. Inserire la prima ortiva
    a questo punto non ci rimane che iniziare a popolare il nostro tavolo! Prendiamo l’orticola che preferiamo, sfaldiamo la zolla di terreno (magari andando a bagnarla nel caso in cui non fosse abbastanza umida).
    Nell’inserire le piantine stare attenti a dare sufficiente spazio ad ognuna, controllando il sesto d’impianto.
  6. Mettere a dimora
    per inserire la pianta nel terreno è sufficiente scavare una buchetta nel terreno lasciando emergere leggermente la superficie del cubetto originario.
  7. Bagnare
    per finire diamo una bella bagnatura, insistendo per irrigare bene il terreno essendo la prima volta.

3 super prodotti jolly!

Il tavolo da orto di Elho è pratico e davvero comodo per avere un orticello sempre a portata di mano, adesso però vi presento 3 suoi alleati che vi aiuteranno ad ottenere il meglio!

Micover wp

Se non disponete di un terreno completo come One plus (contenente micorrize, tricoderma e batteri della rizosfera), Micover wp è pronto a fare il level up del vostro substrato.

Concime in polvere idrosolubile per ortaggi di Cifo

Questo è il mio consiglio nel caso foste alla ricerca di un concime per le vostre aromatiche e/o piante da orto. Il concime idrosolubile di Cifo si può somministrare sul terreno disciolto in acqua oppure sempre disciolto in acqua con la pompa, per via fogliare.

Biotron di Cifo

Biotron di Cifo è ottimo per riportare o inserire fertilità nel terreno. Nel caso dell’orto da tavolo è utile perché si può aggiungere al terreno già presente evitando così di dover cambiare ogni anno il terriccio, andando a ravvivare anche i terreni più esausti con qualche somministrazione l’anno (seguire le dosi di etichetta).

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