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Piante da frutto, da orto, aromatiche

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Nepeta cataria o erba per gatti? Cosa scegliere?

Siamo a maggio, ormai San Valentino è passato ma infondo è solo un giorno! Ah che bello il romanticismo che si respira comunque nell’aria di casa.

Dopo tutte le volte che avete dormito insieme, in cui sono scappate carezze, in cui avete incontrato il suo sguardo. Dopo tutte le volte che vi ha migliorato la giornata e distrutto anche il vaso del salotto, dopo che ve ne siete tanto innamorati, non pensate che sia giunto il momento di regalargli la pianta giusta per lui?

Or’ora decidete, nepeta cataria o erba per gatti? Forza, subito, in nome di Cupido portate al vostro amato un regalo che ben si confà alla sua indole! Non distraetevi con l’umano che vi fa battere il cuore ma concentratevi sul gatto che ve l’ha rubato.

Se avete adottato un gatto sicuramente non potete sottrarvi dall’amarlo, lui, con il suo fare fiero, gli occhi grandi e quel cipiglio di superiorità fa parte della vostra famiglia e ogni giorno vi impegnate a dargli il meglio.

Ogni tanto volete anche viziarlo, insomma, essere così magnifico gli richiederà fatica, è giusto premiarlo, ma con cosa? Normalmente si pensa all’“erba gatta” ma non si sa che, in realtà, quel termine viene utilizzato per identificare 2 piante ben diverse. Ve lo abbiamo accennato nell’articolo sulle piante pet-friendly, andiamo adesso a fare un po’ di luce su queste due tipologie, così da poter scegliere ciò che fa per noi!

 

ERBA GATTA, LA NEPETA CATARIA

La reale “erba gatta”, il cui nome botanico è “Nepeta Cataria”, è un’erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la sessa a cui appartengono grandi rappresentanti del mondo delle aromatiche come la salvia, il rosmarino, il timo e quella che è più affine alla nepeta cataria stessa: la menta.

Non è solo la famiglia ad unire queste piante, infatti oltre alla nepeta cataria anche la valeriana fa parte di quelle piante comunemente dette “erbe dei gatti”, in quanto sono amate dai nostri amici felini e sono in grado di procurare effetti simili.

In  Italia, pur non essendo molto diffusa la si trova crescere spontaneamente in modo particolare, fra i ruderi, i vecchi muri e le macerie. Prima di avventurarvi in luoghi potenzialmente pericolosi però sappiate che la potete trovare sia sul nostro vivaio online, sia, se avete buon occhio, anche lungo le strade e nelle siepi.

La nepeta cataria è una pianta molto resistente e viene usata anche come ornamentale, infatti grazie alle sue foglie verdi a cuore un po’ dentellate e i fiorellini bianco-violaceo che sbocciano da maggio a giugno, assume un aspetto piacevole, senza tralasciare il suo buon profumo di menta.

 

USO MEDICO

La nepeta cataria è famosa per essere l’erba prediletta dai gatti, eppure anche per gli umani può riservare non poche sorprese. Ritroviamo alcune sostanze che avevamo già incontrato durante l’articolo dell’hamamelis, quali i tannini, i flavonoidi e le saponine, ed altre ancora, come il timolo, la canfora e il pulegone. Tutte queste sostanze contribuiscono a rendere la nepeta una pianta benefica per il nostro organismo; consumabile sia sotto-forma di tisana, sia come infuso o, addirittura, all’interno dell’insalata.

Alcuni di questi benefici sono legati all’abbassamento della febbre, all’aumento della sudorazione, alle proprietà diuretiche e antiossidanti e tante altre ancora, fino a diventare utili anche contro il mal di testa, il raffreddore e le coliche. Naturalmente però non si può pensare di utilizzare unicamente questa pianta (come neanche le altre), per curarsi. Consultate sempre il vostro medico!

 

E IL NOSTRO GATTO COSA NE DICE?

La nepeta fa parte delle piante euforizzanti, ciò significa che non solo piace ai gatti, ma che procura in loro manifestazioni che potrebbero essere paragonate a quelle della droga, niente paura però, la nepeta non dà alcun tipo di dipendenza e non è nociva, al massimo potrebbe manifestarsi dell’assuefazione se la si mette troppe volte a disposizione del gatto.

Sapevate che gli effetti di quest’erba sono osservabili non solo nei nostri amici gatti ma anche dai grandi felini? Ebbene sì, se darete ad una tigre un po’ di erba gatta e sopravvivrete per vederne i risultati, vi accorgerete di quanto anche un animale in natura così feroce, non possa resistere alla nepeta! Vi state chiedendo cos’abbia di così irresistibile questa pianta? Beh, probabilmente tutto è riconducibile ai suoi alti livelli di nepetalattone, una sostanza simile ai feromoni di gatto che agisce a livello neurologico.

Bene, avete acquistato la vostra piantina di nepeta, bellina vero? Adesso volete proporla al vostro gatto? Ci sembra giusto! Lui si avvicina e la annusa, la mordicchia (non preoccupatevi, questa pianta è molto resistente e saprà rigenerarsi), vi strofinerà il muso e da qui in poi dipende un po’ dal carattere del vostro micio. Alcuni si sdraiano semplicemente a terra, altri rotolano felici, altri cominciano a fare le fusa, altri ancora iniziano a giocare, correre e miagolare felici. Questi sono i comportamenti più comuni ma è anche possibile che non solo gli aspetti più positivi del carattere del vostro gatto vengano amplificati. Infatti può capitare che vengano amplificati degli atteggiamenti aggressivi oppure, inversamente, il gatto potrebbe sembrare addormentato e/o particolarmente tranquillo.

Attenzione però, alcune volte sembrerebbe che l’erba gatta non stia sortendo alcun effetto sul gatto; ma non è così, infatti secondo una ricerca del 2017 tutti i gatti domestici manifestano reazioni, soltanto che possono variare in base al sesso, all’età e all’aver subito o meno una sterilizzazione precoce. Questo porta anche a manifestazioni più o meno forti, più o meno attive e più o meno visibili.

Ad ogni modo gli effetti della nepeta durano sui 15 minuti, quindi niente paura, se la reazione che ha avuto il vostro gatto non vi piace, basterà che portiate un pochino di pazienza per quei minuti, comunque per lui sarà un quarto d’ora davvero fuori dall’ordinario! Tenete conto però che le eccezioni esistono e il vostro gatto potrà avere effetti più prolungati o, al contrario, più ridotti, con un lasso temporale che parte dai 10 minuti fino a sfiorare l’ora.

 

L’ERBA GATTA NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI

Abbiamo quindi capito che questa pianta è davvero amata dai nostri gatti e che possiamo mettergliela a disposizione per fargli piacere. Vi sono però utilizzi un più didattici per il quale può esserci assolutamente utile. Ad esempio sarà una preziosa alleata nell’abituare il nostro gatto ad utilizzare il tiragraffi invece delle tende del salotto; oppure per smettere (o almeno provare a farlo smettere) di dormire all’interno di –inserire un oggetto improbabile qualsiasi– a favore di una confortevole cuccia. Senza parlare che se il caro micio di casa tende a metter su “troppo pelo” per via della sua pigrizia, allora la nepeta potrà stimolarlo a muoversi un po’ di più. Come ottenere questi magici obiettivi? Basta strofinare la nepeta sull’oggetto verso il quale volete che il vostro gatto venga attirato e lui lo troverà molto più appetibile!

Inoltre se fare entrare l’amabile gattino nel trasportino causa un preludio alla Terza Grande Guerra, allora cosa ne direste di tentare con dell’erba gatta usata per attirare il gatto al suo interno? Una volta dentro, la porta del trasportino si chiuderà e il gioco sarà fatto. Forse non è una mossa molto leale, ma il gatto ha gli artigli, voi no, quindi vedetela come una tattica di sopravvivenza.

 

COLTIVARE LA NEPETA CATARIA

La fioritura della nepeta cataria avviene verso maggio e dura fino ad agosto, e nonostante sia una piantina all’apparenza delicata, non lo è per niente. Non solo resiste ai morsi dei gatti ma è anche in grado di difendersi da insetti e parassiti.

Coltivarla è abbastanza semplice, potete partire da una piantina acquistata o da semi (in questo caso attendete la primavera per piantarli), posizionarla in una posizione soleggiata o di mezzombra con del terriccio ben drenato e arricchito con torba. Quando deciderete di travasarla datele una mano con del compost casalingo e, in genere, annaffiatela 2 o 3 volte alla settimana.

Niente di più, semplice e senza troppe procedure. Anche per quanto riguarda la temperatura non vi sono problemi ma è meglio se, durante l’inverno, la spostiate dentro casa.

Se avete paura che il vostro gatto possa disturbare la crescita della pianta allora quello che vi conviene fare è distrarlo. Per farlo basta potare alcune foglie dalla pianta e metterle a disposizione del gatto, magari dopo averle pestate per rilasciare il loro aroma.

Chi ha questa pianta può anche scegliere di essiccare le foglie e conservarle in contenitori ben chiusi. La povere che otterrete poi, sminuzzando le foglie essiccate, potrà essere usata per riempire pezzi di stoffa coi quali il gatto giocherà.

 

REPELLENTE PER INSETTI

Tanto amata dai gatti quanto odiata dagli insetti, la nepeta cataria funziona, grazie all’olio essenziale che contiene, anche come repellente naturale contro gli insetti. Vi farà sicuramente piacere sapere che non tiene lontano solo i piccoli insetti volanti ma è molto efficace anche contro nemici più insidiosi come gli scarafaggi!

Pensate che addirittura in Africa sub sahariana il nepetalettone estratto per distillazione dalla nepeta viene utilizzato per prevenire i morsi delle zanzare; così facendo si riduce il rischio di diffondere ulteriormente malattie come la malaria. Questa procedura è ancora in fase di test, ma sembra stia portando buoni risultati.

Per quanto riguarda le terribili pulci, alcune case stanno producendo dei prodotti naturali a base proprio di nepeta cataria!

Un’eccezione è rappresentata però dalle api, infatti la nepeta cataria le attira al posto che respingerle, quindi se desiderate un giardino bee-friendly è perfetta ma se invece non amate molto questi insetti meglio adottare la nepeta con alcune precauzioni, in modo che non agevoli l’entrata delle api in casa.

 

ERBA PER GATTI

Eccoci adesso a parlare invece dell’altrettanto famosa ma meno riconosciuta “erba per gatti”. Ribadiamo che le due tipologie di pianta sono molto diverse, non solo a livello di aspetto ma anche di funzione ed effetti sul gatto.

Infatti se la nepeta rappresenta un’erba che fa divertire il nostro micio, l’erba per gatti ha più una funzione legata alla salute gastroenterica. Quindi lasciamoci alle spalle le corse per casa e la profusione di fusa e parliamo un po’ di quest’utile erba.

L’erba per gatti viene normalmente ottenuta da semi di segale, orzo, grano o avena ed ha l’aspetto forse più famoso, quello di lunghi fili d’erba dal colore verdissimo. In realtà questi fili non sono davvero erba, ma le foglie giovani delle piante che vi abbiamo nominato prima.

Insomma, in fin dei conti l’erba per gatti non si sa davvero bene perché venga mangiata dal gatto. Probabilmente fa riferimento ad una parte primitiva e istintiva del suo essere.  Un tempo i felini mangiavo le prede che la natura gli metteva a disposizione e dopo il pasto ingerivano quest’erba che gli provocava il rigetto delle parti non commestibili. Ad oggi naturalmente i gatti domestici non hanno più bisogno di procacciarsi prede e di nutrirsene. Nonostante questo in loro dev’essere rimasta traccia di questa pratica che tutt’oggi realizzano. Ad ogni modo, quale che sia il reale motivo, l’erba per gatti fa davvero bene al nostro amico, tanto che aiuta ad espellere i boli di pelo e, al contempo, è in grado di passare buoni livelli di nutrienti come la vitamina A e la vitamina D. È particolarmente utile nei periodi della muta, quando il gatto ingerisce maggiori quantità di pelo.

 

ACCORGIMENTI

L’erba per gatti è quindi molto importante per la salute del nostro micio, è però consigliato prestargli attenzione mentre la mangia. Essendo così lunga il gatto deve riuscire a tagliarla coi denti, se ciò non avviene serve l’aiuto umano che, manualmente, va a spezzare i fili per consentire al gatto di mangiarla senza soffocarsi. Inoltre è meglio non farla consumare in grandi quantità, come per ogni cosa l’eccesso non fa bene.

 

COLTIVARE L’ERBA PER GATTI

Anche in questo caso la soluzione più semplice e indolore è acquistarla. Prendersene cura è ancora più semplice rispetto alla nepeta, in quanto vi basterà innaffiarla ogni tanto e via, il gioco è fatto. Resiste bene sia in giardino che in casa, magari lontana dal sole diretto. Mentre, nel caso vogliate partire da seme, sarà sufficiente piantarla in un vaso con terriccio fresco e innaffiarla regolarmente, in un paio di settimane sarà pronta per il vostro gatto.

 

Adesso sì che potete dirvi pronti ad affrontare una vita all’insegna del vostro gatto. Lui non solo merita il meglio, ma lo esige anche!

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